“Il distretto sanitario e l’ospedale molto penalizzati sulla manutenzione”, la sindaca di Battipaglia Cecilia Francese al commissario straordinario Iervolino circa il piano di lavori pubblici
Cecilia Francese, prima cittadina di Battipaglia, ha scritto al commissario straordinario Iervolino circa la situazione di scarsa manutenzione del distretto sanitario e dell’ospedale, accentuata dall’approvazione del piano di lavori pubblici non favorevole alle strutture del territorio.
“Il piano triennale dei lavori pubblici, con il relativo elenco annuale delle opere da manutenere approvato lo scorso dicembre dai vertici dell’Azienda Sanitaria Locale è molto penalizzante sia per il Distretto di Battipaglia sia per l’Ospedale ‘Santa Maria della Speranza’.
Immobili risalenti ad oltre mezzo secolo fa necessitano di interventi strutturali significativi e non palliativi perché i cittadini di Battipaglia e gli utenti del presidio ospedaliero non sono di “serie B”. 3,5 milioni non sono assolutamente sufficienti per adeguare l’ospedale ai più moderni standard europei e il distretto sanitario per una fruizione degna dei servizi e, soprattutto, per dare un luogo di lavoro confortevole e adeguato ai lavoratori impiegati. Mi aspetto, dunque, un incontro a breve con il Direttore Generale per poterci confrontare sugli interventi da pianificare e finanziare.
Dopo la delibera n° 380/2018 assunta da codesto Commissario Straordinario in data 17/12/2018 ed avente ad Oggetto: “Approvazione Programma Triennale dei Lavori Pubblici 2019 ed elenco annuale”, ritiene che la stessa sia profondamente, ingiustamente ed incomprensibilmente penalizzante nei confronti della sanità del Comune di Battipaglia la cui Amministrazione, in ogni caso, in sede di redazione non è stata minimamente coinvolta. Le stesse organizzazioni sindacali con una propria nota del 9/1/2019 hanno avuto modo di contestare le scelte operate con la deliberazione di cui sopra che ignora e trascura completamente la realtà del Distretto Sanitario della nostra città, sito in Piazza San Francesco, che pure, essendo un immobile risalente ad oltre sessanta anni fa , presenta una serie di problemi non di poco conto sia di carattere strutturali (richiedendo una verifica approfondita dello stato dell’immobile con i conseguenti interventi risolutori) sia di manutenzione straordinaria per eliminare fenomeni quali infiltrazioni di acqua che addirittura si deposita nel vano ascensore creando problemi e pericoli che sarebbe erroneo sottovalutare. Già quanto sopra riportato pone la necessità e l’urgenza a parere della sottoscritta, di una riscrittura del Piano Triennale di cui alla citata deliberazione 380/2018. A questo si aggiunge, inoltre, la necessità di un urgente incontro con la S.V. al fine di avere illustrazione degli interventi previsti sul P.O. della città di Battipaglia per il quale il Piano triennale stanzia soltanto 3,5 milioni di euro ex art. 20 della legge 67/1988 e 260.000 euro per interventi sul laboratorio di analisi ospedaliero, e di verificare se si è tenuto conto di almeno quattro necessità sollecitate già in altre occasioni, ed evidenziate in più occasioni dagli stessi operatori del settore inerenti a: collegamento diretto tra pronto soccorso e rianimazione; necessità di un ascensore monta-letti riservato ai reparti; collegamento dell’area climatizzata in tutti i reparti, oltre agli interventi di manutenzione sugli infissi, letti nuovi dotati del sistema di freno.“