Dopo tante polemiche, si è svolta questa mattina al Salotto Comunale di Battipaglia la conferenza organizzata dal gruppo cittadino di Forza Nuova con Roberto Fiore
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Si è svolta questa mattina alle ore 11, presso il Salotto Comunale del Comune di Battipaglia, la conferenza organizzata dal gruppo cittadino di Forza Nuova con tema “L’immigrazione nella Piana del Sele tra business, invasione ed illegalità”.
Sono intervenuti il coordinatore provinciale Mario Pucciarelli, con un’ introduzione all’argomento in guisa locale, l’avvocato Vincenzo Martucciello, che si è soffermato in merito alla tematica dei richiedenti asilo ed accoglienza mettendone a nudo le contraddizioni giuridico-legali, Michele Giliberti, presidente di Forza Nuova Campania ed il segretario nazionale di Forza Nuova, nonché presidente dell’APF, l’onerovole Roberto Fiore, attraverso una disamina oggettiva e politica del problema migratorio.
Nei giorni scorsi si erano registrate numerose polemiche in merito all’evento in questione, soprattutto da parte dell’ANPI (Associazione Nazionale Partigiani d’Italia) che aveva espresso grande stupore ed indignazione in relazione alla concessione della sala del Comune di Battipaglia ad una forza politica di natura fascista, riconosciuta come tale dalla Cassazione come documentato da Saverio Ferrari, direttore dell’Osservatorio democratico sulle nuove destre.
Questa mattina, nei pressi del Municipio di Battipaglia, c’erano numerosi rappresentanti delle forze dell’ordine impegnati a vigilare la zona del centro cittadino.
Tutto, per fortuna, si è svolto in un clima molto sereno e non si è registrato alcun episodio spiacevole.
La conferenza
Il tema dell’immigrazione è stato sviscerato dai relatori tanto come fenomeno di portata nazionale quanto in relazione alla situazione del comune capofila della Piana del Sele.
L’avvocato Vincenzo Martucciello si è espresso, dunque, in termini legali e giuridici evidenziando le contraddizioni del fenomeno migratorio:
“Non mi soffermerò su tecnicismi giuridici di sorta, ma vorrei sottoporre alcune riflessioni di carattere legale che, tuttavia, forse sarebbe più opportuno definire illegale. I cosiddetti viaggi della speranza andrebbero, a mio avviso, definiti viaggi dell’illegalità. Del resto, abbiamo imparato a conoscere la figura dello scafista. Le vere e proprie multinazionali del crimine che organizzano questi viaggi danno ad essi un’ulteriore impronta di illegalità.
Parliamo, insomma, di una attività che prende corpo in un substrato di delinquenza che difficilmente potrà evolversi in qualcosa di legale. Nel momento in cui il migrante mette piede su un barcone, entra a far parte di un sistema di illegalità. Ci sono dati statistici incontrovertibili, l’immigrazione porta delle modifiche evidenti alla casistica giuridica. I reati subiscono modifiche non solo numeriche, ma anche caratteriali”.
A prendere la parola, poi, è stato l’avvocato Michele Giliberti, presidente di Forza Nuova Campania. Questo un estratto delle sue dichiarazioni:
“Sono orgoglioso di rappresentare Forza Nuova, un gruppo la cui struttura è ormai ben radicata su tutto il territorio campano. La Piana del Sele sta dando evidenti segnali di risveglio e questo è molto importante. Forza Nuova è stato per troppo tempo bollato come un movimento che predica l’odio quando, al contrario, noi siamo sempre pronti a manifestare civilmente e portare avanti con orgoglio le nostre idee. Noi non siamo contro gli immigrati, lo sono, al contrario, coloro che speculano per vile denaro su questo increscioso fenomeno.
Le grandi multinazionali sono quelle che hanno commissariato la nostra sovranità ed intendono continuare a farlo. Il vero male è in mezzo a noi. Sta passando un messaggio di sfruttamento, a cui ci stiamo pericolosamente abituando. Il vero pericolo sono quelle forze che vivono a braccetto con le cooperative, la Caritas e con tutte quelle strutture parallele ad uno Stato che ormai non ha più nulla di Stato e che si guarda bene dal tutelare i suoi cittadini“.
Infine, è stato il momento dell’atteso intervento dell’onorevole Roberto Fiore, che si è espresso così in merito alla questione immigrazione:
“Forza Nuova è abituata al clima di feroce opposizione che si respira attorno a noi, forse i media locali un pò meno. Eppure, andando oltre gli insulti, ritengo che sia importante capire in questo momento che c’è chi fa un discorso che è quello nostro e chi, invece, pensa in maniera totalmente differente. Se noi diciamo stop all’immigrazione e sosteniamo che gli italiani debbano fare più figli, evidenziando la necessità di una riscossa nazionale, dall’altro lato sembra esserci un atteggiamento favorevole nei confronti di un fenomeno quale l’immigrazione e la conseguente devastazione sociale.
In questo momento è normale che si sia creata questa frattura. Dal punto di vista demografico, l’Italia attraversa una contingenza quanto mai negativa, nel 2050 i veri italiani saranno pressoché 36 milioni. Il crollo demografico aumenterà sempre di più, basta dare un’occhiata al numero di bambini presenti oggi nelle scuole. La risposta dei nostri oppositori è riempire questo vuoto demografico facendo ricorso ad esodi biblici. Questo discorso è devastante sotto ogni punto di vista, che si parli di ordine pubblico, economia o identità storica di un Paese.
Le dichiarazioni di Roberto Fiore ai nostri microfoni
Al termine della conferenza, abbiamo rivolto qualche domanda all’onorevole Roberto Fiore, visibilmente soddisfatto dalla situazione politica che attualmente sta vivendo il movimento di Forza Nuova. Di seguito, le sue parole:
“Ritengo, innanzitutto, che l’incontro di questa mattina abbia fatto registrare grande attenzione e presenza, il che sta a significare che l’Italia non è finita, ovvero, che la popolazione vede con disgusto, fastidio e preoccupazione quello che sta facendo il potere politico sul fenomeno immigrazione. Purtroppo, siamo diventati il cestino d’Europa perché i nostri immigrati non sono più accettati dagli altri Paesi, senza dimenticare il discorso dei dubliners. Così facendo, saremo costretti ad accettare gli immigrati di altri Paesi. La situazione è devastante, il potere politico assente, siamo in uno stato di sostanziale anarchia.
Per venir fuori da questa situazione l’unica possibilità è replicare ciò che abbiamo fatto a Roma nel corso della scorsa settimana, allorché venti famiglie italiane erano state sfrattate per far posto a venti famiglie immigrate. Noi siamo riusciti a bloccare gli sfratti e a fare in modo che il contratto che prevedeva ciò fosse cancellato. La nostra autentica possibilità, insomma, risiede nella ferma mobilitazione popolare, sempre ovviamente all’interno della legalità.
Infine, per quanto riguarda le polemiche dei giorni scorsi relative alla conferenza di quest’oggi a Battipaglia, ritengo che questo atteggiamento sia controproducente per i nostri oppositori perché, nel momento in cui la cittadinanza è incuriosita da quel che sta avvenendo, ecco che ci si chiede cosa sostiene davvero Forza Nuova, un movimento che dal 1997 parla di un fenomeno complesso quale l’immigrazione e di cui in molti solo ora cominciano a rendersi conto. Sono convinto, a tal proposito, che la maggioranza silenziosa di questo popolo sia a favore di quello che diciamo e delle battaglie che combattiamo”.
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