Si è svolta, ieri, presso il Comune di Battipaglia, la quinta tappa della II Edizione della “Festa Democratica dell’Amicizia” promossa da AmiciDem
[ads1]Dopo l’inaugurazione della II Ed. della “Festa Democratica dell’Amicizia”, lo scorso 23 gennaio in Basilicata, con un incontro su “Fenomeni migratori e Ruolo delle Comunità”, la manifestazione, organizzata dall’area popolare e riformatrice del Partito Democratico, è proseguita a Roma, Vallo della Lucania approdando, ieri, a Battipaglia.
Questa iniziativa, promossa dall’On. Simone Valiante, portavoce di AmiciDem, è nata con l’intenzione di aprire momenti di confronto e dibattito sulla questione “Sud, Sicurezza, Sviluppo” nelle Regioni del Mezzogiorno.
In particolare, a Battipaglia, si è affrontata la tematica della “Rigenerazione Urbana ed Industriale” come processo di cambiamento necessario al governo del territorio con la partecipazione di rappresentanti del governo e delle istituzioni, imprenditori e stakeholders territoriali coordinati da Enzo Giardullo (componente della direzione PD in Regione Campania).
A fare gli onori di casa, il Segretario del Partito Democratico di Battipaglia, Davide Bruno seguito da Piero De Luca (componente della direzione nazionale PD), Luca Lascaleia (Rapporti Istituzionali – Segreteria PD Provincia di Salerno), Nicola Landolfi (Segretario – PD Provincia di Salerno), Simone Valiante (Commissione Ambiente, Territorio e Lavori Pubblici – Camera dei Deputati), Angelica Saggese (Senatrice della Repubblica per la XVII legislatura), Marco Pontecorvo (Designato Gruppo Chimica Gomma Plastica – Confindustria Salerno).
A concludere i lavori, Guglielmo Epifani, Presidente della Commissione Attività Produttive alla Camera dei Deputati e Angelo Rughetti, Sottosegretario al Ministero della Funzione Pubblica.
Incontriamo Davide Bruno, Segretario del Circolo Battipagliese del PD, al quale rivolgiamo qualche domanda.
La rigenerazione urbana può essere il perno di una nuova crescita sostenibile a Battipaglia. Come si può pianificare e quali sono, a suo avviso, gli interventi cogenti da attuare anche per il rilancio economico della filiera dell’edilizia?
“Il tema della rigenerazione urbana rappresenta un punto fondamentale nel dibattito politico sugli enti locali. Le aree dismesse sono un problema sempre più attuale, che sta emergendo sempre di più a causa della crisi economica e della desertificazione industriale. Ma i problemi ambientali e urbanistici, la frammentazione normativa, i tempi incerti e i costi da affrontare con i restringimenti del mercato del credito rischiano di allontanare le possibili soluzioni al problema. E questo vale in particolare per la bonifica e il ripristino ambientale, che possono essere un onere eccessivo per gli investitori. Per questo abbiamo bisogno di un ragionamento più ampio, che non si riduca al semplice incentivo ma semplifichi l’iter urbanistico/edilizio e ambientale coordinando i tempi di approvazione e di certificazione e il riconoscimento di premi volumetrici per gli interventi di demolizione e ricostruzione e inserendo nuove destinazioni d’uso premiando gli insediamenti produttivi legati alla green economy, al risparmio energetico e ai servizi per i cittadini.”
Battipaglia, con una maggiore consapevolezza dei suoi residenti, potrebbe avviare la conversione a smart city gestendo in modo coordinato reti di smart buildings, smart lighting, sicurezza ed ambiente.
“L’innovazione della pubblica amministrazione è decisiva per offrire ai cittadini migliori servizi sia in termini di servizi che di beni comuni. Una forza politica progressista come il PD ha come obbiettivo la riduzione intelligente del consumo energetico all’interno degli edifici pubblici per arrivare, nel lungo periodo, ad un aumento dell’efficienza energetica, la diminuzione degli sprechi, dei costi di manutenzione e i consumi energetici.Il fine è costituire una rete integrata che, attraverso l’ICT, riunifichi l’illuminazione pubblica, la sicurezza delle strade, il risparmio energetico, la vivibilità. Insomma, come obiettivo un’economia digitale urbana che si fonda sugli investimenti pubblici per attrarre nuove opportunità di lavoro e aumentare l’efficienza dei servizi per i cittadini.”
Questi momenti di confronto operativo tra innovatori locali, provinciali, regionali e il Governo centrale rappresentano una occasione di dialogo con la città. Quali iniziative in tal senso ha già realizzato il PD di Battipaglia e con quale risposta da parte di cittadini.
“Abbiamo affrontato il tema della costituzione del distretto dell’agroalimentare dando riconoscimento normativo ad una realtà produttiva locale, nella Piana del Sele, che nel settore dell’ortofrutta e della quarta gamma ha raggiunto posizioni di leadership nel mercato e nell’export estero;il tema dell’infrastrutture con le ipotesi di delocalizzazione del retro porto di Salerno realizzando a Battipaglia un grande Hub per le merci e la loro prima lavorazione e le ipotesi di quadruplicamento della linea ferroviaria Battipaglia-Salerno e dell’alta capacità;l’adozione di un piano comunale per la disabilità e la mobilità per avere una città che elimina le barriere sia materiali che immateriali. Il lavoro da fare è ancora tanto, ma Battipaglia può rappresentare la cartina di tornasole per un’agenda di governo che si agganci alle scelte del governo nazionale e regionale”.
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