Nel corso di una conferenza stampa tenutasi questa mattina al Palazzo di Città di Battipaglia, si è parlato di temi caldi delle ultime settimane…
Questione “Casoni Doria”
“Se io avessi comprato i Casoni Doria, si sarebbe parlato di un mio piacere al privato. Noi non li vogliamo, ma non per il costo di 20.000 euro che, nonostante il riequilibrio, si trovano. Il problema è la messa in sicurezza: c’è un’ordinanza del sindaco che dice al provato di mettere in sicurezza le strutture perché pericolanti. Di certo non si possono riutilizzare i Pics, come qualcuno aveva erroneamente suggerito. Ora se ne occuperà chi l’ha acquistata di metterla in sicurezza. Se avessimo i soldi acquisteremmo il Complesso Santa Mattia e la Masseria Farina.”
Questione “ex Tabacchificio”
“Il problema di reperire i fondi riguarda anche il Tabacchificio e della relativa messa in sicurezza. Vanno coinvolti i privati: abbiamo fatto già due incontri con Nomisma (che si occupa di valutazione immobiliare, rigenerazione urbana, economia agroalimentare, economia territoriale, economia sociale, assistenza tecnica) e Unipol per poter pensare lì un mercato coperto, un polo fieristico e farlo diventare un vero e proprio polo alimentare.”
Questione “Stadio Pastena”
“Per quanto concerne gli impianti sportivi, stiamo rimediando ai ritardi di decenni. Perché quella famosa denuncia anonima… voglio vedere perché non è stata fatta dieci anni fa, o sette anni fa, viene fatta ora… si era avviato l’incartamento con i Vigili del Fuoco che non si è mai concluso. Le ultime Amministrazioni non si sono adoperati per controllarla. Metteremo riparo anche a questa situazione, gli uffici stanno lavorando a ritmo sostenuto, è una sfida anche per loro. ”
Sul tema si è espresso anche l’Assessore Cerullo: “Siamo all’anno zero per quanto riguarda gli impianti sportivi, non è solo il caso del Pastena, tutte le strutture soffrono la stessa condizione. È stato dato l’incarico ad un tecnico esterno per aprire la Scia presso i Vigili del Fuoco. Contiamo nel giro di 20 giorni, massimo un mese, potrebbero tornare a giocare. Ovviamente ci sono dei tempi tecnici da rispettare. Mi assumo la responsabilità di dirlo, ma non ci sono grossi problemi dal punto di vista strutturale.”