Sorpresa e sgomento per i membri del comitato Battipaglia dice “NO” quando, ormai già diversi giorni fa, hanno trovato la serratura dei locali delle “De Amicis”, sostituita. Intanto, l’Amministrazione tace…
Si tratterebbe, a ragion di fatto, dell’ennesima frizione tra il comitato civico-ambientale Battipaglia dice “NO” e l’amministrazione guidata da Cecilia Francese.
Prima gli scontri relativi alle modalità di gestione delle criticità ambientali (siti di trattamento dei rifiuti, miasi, etc.), poi la recente polemica sul fattore di pressione. Ora, un altro “caso” che fa parlare.
Come racconta Lidia D’Angelo, animata componente del gruppo, l’associazione era da alcuni giorni che non si recava sul posto, nei locali dell’ex scuola “De Amicis” in Piazza Amendola, “poi, circa una settimana fa, ci siamo recati lì e abbiamo scoperto che era stata sostituita la serratura. Avevamo pensato che fossero state cambiate alla luce delle Elezioni Europee dello scorso 26 maggio. Tuttavia, in seguito a due mail inviate all’Ente per chiedere ulteriori informazioni a riguardo, non ci è pervenuta alcuna risposta“.
Il portavoce Raffaele “Cucco” Petrone, che possiede la vecchia chiave e il quale specifica di aver firmato un verbale di consegna, parla di un vero e proprio “mistero“. Raggiunto telefonicamente ha detto:
“Sappiamo di non essere molto simpatici all’Amministrazione. Volevano qualcuno che applaudisse soltanto. Ma così non è stato“. Alla domanda se fosse una ripicca, anche per le recenti e insistenti richieste di risposta relative al sub-ambito e a un eventuale accordo con l’Arpac, per una richiesta di intervento di quest’ultima – come affermato anche dalla D’Angelo – Cucco ha risposto senza mezzi termini: “lo devo pensare“.
Ora l’associazione aspetterà il Consiglio Comunale fissato per il prossimo 17 luglio: “Aspettiamo un responso dal Consiglio, anche perché toglierci la sede e non dircelo vuol dire non avere nemmeno il coraggio di parlare direttamente. Questa è un comitato ancora attivo, vista la manifestazione d’interesse per la Consulta Permanente sull’Ambiente. Ebbene, questa situazione non vuol dire fare un dispetto a noi, ma ai cittadini di Battipaglia“.