Con lo slogan: “Io mi rifiuto e tu? L’Impegno”, il comitato Battipaglia dice NO incontra il vicepresidente Fulvio Bonavitacola
Rimandata la conferenza “Io mi Rifiuto e tu? L’Impegno” organizzata dal comitato “Battipaglia dice NO”.
Doveva essere il sequel del precedente appuntamento datato 27 ottobre 2018 in cui, presso la sede del salotto comunale, furono messi a confronto le istituzioni politiche con i cittadini, le associazioni e i comitati sulla questione dei rifiuti a Battipaglia. Oggi si sarebbe dovuto fare il punto della situazione: con soluzioni non retoriche e non politiche agli “onorevoli” ospiti si sarebbe chiesto di assurgere ad un impegno concreto relativamente ai sei quesiti proposti tre mesi fa.
Parliamo del rispetto del Protocollo d’intesa del 12 dicembre 2002, delle bonifiche, delle task force per il controllo ambientale, del censimento delle aziende private che lavorano rifiuti, e di tanto altro.
Conferenza volutamente rinviata per solidarietà ai lavoratori della Treofan che si sono visti posticipare il tavolo presso il MiSE e nell’attesa di una convocazione hanno invece ricevuto lettera di licenziamento collettivo. Questo ha scatenato rabbia e delusione degli stessi che si sono presentati presso il salotto comunale, dove era in corso il convegno, per poter manifestare pacificamente e interloquire con la platea di politici presenti per l’occasione.
Nonostante ciò il presidente Fulvio Bonavitacola ha ritenuto opportuno trattenersi con il presidente dell’ASI Antonio Visconti, con l’On. Federico Conte, con la sindaca Cecilia Francese e con una piccola delegazione del comitato per poter accogliere le istanze di quest’ultimo. Dopo ampio confronto si è divenuti ad una soluzione: Bonavitacola ha proposto una conferenza di servizi presso la Regione con i vari attori interessati alla problematica ambientale (Comune, l’Ambito, Sub-Ambito e la Provincia) per risolvere la questione della zonizzazione e sul criterio di prossimità dei siti di compostaggio.
Al momento c’è una cauta e minimale soddisfazione da parte dei portavoce del comitato organizzatore che in questa iniziativa vedono aprirsi uno spiraglio di positivo cambiamento.