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Battipaglia, è polemica sui costi di gestione dell’I.C.S. Fiorentino

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Battipaglia, è polemica sui costi di gestione dell’I.C.S. Fiorentino

I costi di locazione e rimborso per l’immobile “Opera Bertoni” di Battipaglia fa scoppiare la polemica. La sindaca Francese risponde all’ex assessore Provenza

L’abbattimento della scuola in via De Gasperi (denominata Padiglioni) e quella sita in via Pascoli, la Francesco Fiorentino, è ormai una storia piuttosto conosciuta.

Una storia vecchia

Ciò ha comportato che l’intero ciclo di della scuola dell’infanzia venisse trasferito, nei primi giorni di ottobre, sia nel plesso scolastico comunale “Poliziano” che al “Caduti del Velella”, in via Etruria. Mentre i giovani studenti della scuola secondaria di primo grado sono stati ospitati presso l’edificio scolastico (sempre di proprietà comunale) in via Serroni (G. Marconi). Infine, i ragazzi frequentanti la scuola primaria di secondo grado sono stati trasferiti presso l’edificio scolastico dell’Ente religioso “Provincia Santa Maria della Speranza dei Padri Stimmatini”, in via Gonzanga (nel rione Sant’Anna).

Costi programmati e i costi a “sorpresa

Proprio per quanto concerne lo stabilimento posto nel quartiere Sant’Anna, il comune di Battipaglia ha avviato la stipula di un contratto di locazione (di durata non inferiore a quattro anni e non superiore a sei).

Il contratto contemplava l’onere in capo all’Ente religioso, proprietario della struttura in via Gonzaga, di realizzare entro il 30 settembre urgenti lavori di adeguamento, stimati dal Settore Tecnico ed Urbanistica del comune di Battipaglia, a un importo pari a circa 90.000 euro. Tale costo sarebbe stato successivamente riconosciuto dall’Ente comunale a quello religioso in modalità rateizzata. Tali lavori sono stati correttamente realizzati entro i termini prefissati, anche secondo quando messo in luce da un sopralluogo effettuato presso lo stabile lo scorso 13 novembre.

Tuttavia, come riporta un protocollo datato 6 novembre, il locatore dell’Opera Bertoni ha trasmesso al comune la contabilità finale dei lavori esegui, che si attesta ad una cifra di oltre 148mila euro. Alla luce del già citato sopralluogo, viene specificato che la maggiore spesa (che supera abbondantemente la stima effettuata dai tecnici comunali) è ricondotta ad ulteriori richieste avanzate dal dirigente scolastico Dario Palo, per – si legge nella determina – “stessa esecuzione dei lavori urgenti, comunque tutte finalizzate a garantire spazi didattici sicuri, ed in parte per riscontrare necessità comunque non previste nella fase iniziale“.

Sull’importo totale dovrà essere applicato un ribasso al 25%, alla luce delle manutenzioni straordinarie con il sistema dell’in house providing, ovvero una particolare gestione dei pubblici servizi, come l’erogazione di servizi, che le pubbliche amministrazioni adottano attraverso propri organismi, così da non ricorrere al libero mercato. Insomma, calcolatrice alla mano, si parla di una cifra che circola ad 111.600,00 euro, con IVA ordinaria calcolata al 22%.

Spese del biennio 2018-2020

Nell’anno corrente l’ente comunale deve effettuare un esborso di 22.500 euro per il rimborso delle spese relative all’adeguamento dei locali del Bertoni, anticipate dall’Ente locatore, ai quali si aggiunge un importo di 28.500 euro per i costi di locazione. Il totale per l’anno 2018, quindi, è di 51mila euro.

Quest’ultima cifra nel 2019 vede un aumento di oltre il triplo, poiché il costo di locazione si attesta a 114mila euro, mentre la nuova rata (sempre relativa al rimborso all’Ente religioso) è di 67.500,00 euro. Totale per l’anno 2019 è di oltre 181mila euro.

Infine, nell’anno 2020, la cifra destinata alla locazione è uguale a quella dell’anno precedente, mentre il rimborso è di 46.152,00. Totale per l’anno 2020 è di 160.152,00 euro.

La polemica e il danno erariale

È l’ex assessore ai lavori pubblici di Battipaglia Giuseppe Provenza a tuonare sui social, commentando il fatto come “evidente danno erariale“. Provenza sottolinea il fatto che la cifra totale, che ammonta a quasi 400mila euro, comprende soltanto costi di “trasloco e canoni di locazione”.

Secondo l’ex assessore, la cifra è destinata a lievitare, visti i ritardi per l’abbattimento dei plessi “soggetti ad esiti negativi delle verifiche di vulnerabilità sismica”, e per la futura costruzione dei nuovi, così che verranno ad ammontare ulteriori spese di locazione. Provenza, inoltre, conferma di voler procedere con “un esposto alla Corte dei Conti per accertare in sede contabile le responsabilità” del presunto danno.

La sindaca di Battipaglia Cecilia Francese, raggiunta telefonicamente da Zerottonove.it, rispedisce al mittente le critiche: “Nel momento in cui viene accertata, tramite uno studio, la vulnerabilità antisismica, per legge il sindaco deve chiudere le scuole, garantendo altresì il diritto allo studio. Pertanto, la soluzione ideale per garantire il normale svolgimento delle lezioni, era recuperare il Bertoni che – come si legge anche nella delibera – «è idoneo all’uso in quanto già utilizzato fino a un recente passato per ospitare attività didattiche per ragazzini di età compresa tra i cinque e i tredici anni»”.

La sindaca, allo stesso modo, ha confermato l’impegno dell’amministrazione sulla vicenda ribadendo che “ci vuole coraggio ad aver fatto degli studi di vulnerabilità antisismica, sapendo che molto probabilmente sarebbero risultati negativi. Quando poi si Cecilia Francese malfiottengono i risultati, bisogna avere il coraggio di abbattere. Le grandi opere implicano scelte coraggiose.”

Ma la sindaca ha anche parlato del futuro di quell’area in via Pascoli: “Ci vuole coraggio anche a riqualificare quell’area. Lì ci sarà una zona parco attrezzata, una serie di strutture di cui l’intero quartiere Sant’Anna potrà usufruire. In questo modo si dà dignità al rione, fornendo servizi che al momento non ci sono.”