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Battipaglia, il Consiglio delibera su date storiche e Area di crisi

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Battipaglia, il Consiglio delibera su date storiche e Area di crisi

A Palazzo di Città si è discusso, durante il Consiglio, dell’istituzione di tre date storiche, dell’emergenza maltempo e della dichiarazione dell’Area di Crisi

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Durante il Consiglio Comunale del 12 ottobre sono state istituite tre date storiche adesso da segnare in rosso sul calendario dei cittadini. Si tratta dei giorni 29 marzo 1929, istituzione del Comune autonomo di Battipaglia, il 21 giugno 1943, data nefanda per i tragici bombardamenti aerei e il 9 aprile 1969, le rivolte dei battipagliesi in seguito alla chiusura di due importanti stabilimenti industriali. La proposta è stata avanzata dai consiglieri di Forza Italia e accolta all’unanimità.

Nell’aula consiliare c’è stato modo di discutere dell’emergenza maltempo dei giorni scorsi che hanno messo in ginocchio la città. Dopo le polemiche iniziate dall’opposizione, Valerio Longo ha ribadito: “Il problema strutturale dovuto all’incontro nelle fogne di acque chiare e nere. Le acque fangose a Viale della Libertà sono dovute per le cave, come a Taverna il problema è legato al soffiatore installato in seguito alla costruzione di alcuni capannoni.” Il consigliere Vicinanza ha rincarato la dose identificando nell’amministrazione il vero colpevole per la cattiva gestione delle caditoie.

La replica di Roberto Cappuccio è stata immediata: “In una sola ora è caduta una quantità d’acqua pari a quella che cade nei mesi di ottobre, novembre e dicembre.” L’assessore Provenza sempre in merito alle caditoie ha ribadito che esse sono quasi tutte pulite, ma che devono essere ultimati i lavori. Anche la Sindaca Francese ha tenuto a dire la sua: “La questione delle caditoie rappresenta una nostra vecchia battaglia. A Battipaglia ci sono 16mila. La Prima Cittadina ha, inoltre, polemizzato sull’Alba: “Nella società c’è qualcuno contro di noi, ci sono operai che si mettono in ferie perché pretendono gli straordinari per raccogliere il vetro.”

Prima del termine del Consiglio si è discusso del tema della dichiarazione dell’Area di crisi nella Piana del Sele. La proposta è stata accettata all’unanimità e verrà presentata alla Regione.

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