Battipaglia, il Consiglio Comunale di ieri è stato all’insegna del voto dei “pattisti” e dell’opposizione. L’amministrazione comunale sotto il “fuoco amico” per la determinazione delle tariffe TARI. E sul caso Velardi…
Battipaglia, si è tenuto ieri il nuovo Consiglio Comunale con quattro punti all’ordine del giorno, quali l’approvazione del piano economico-finanziario del servizio di gestione dei rifiuti urbani e la determinazione delle tariffe TARI per il 2018, la modifica del regolamento disciplinante il commercio su aree pubbliche con annessa approvazione delle planimetrie posteggi fuori mercato, il piano di dimissione e valorizzazione del patrimonio Comunale tiennio 2018/2020 e il Forum dei Giovani con conseguenti modifiche al regolamento approvato dalla Commissione Straordinaria.
Punto centrale dell’intero Consiglio, nonostante le due ore passate fra comunicazioni e risposte di sindaca e assessori, è la determinazione delle tariffe TARI. Ha fatto rumore, infatti, l’astensione dei “pattisti” Longo e Zaccaria e il rifiuto di Mirra, Motta, Cairone, Liguori e Vicinanza. La votazione fissa le scadenze dei pagamenti dei residenti al 31 luglio prossimo e permette il saldo in un solo versamento o il pagamento di una prima rata con il 30 settembre, 30 novembre e 31 gennaio 2019 come altre date designate per la scadenza.
Per quanto riguarda l’approvazione delle planimetrie dei posteggi fuori mercato, i consiglieri di maggioranza Baldi e Caprino chiedono il rinvio della decisione per integrazioni da attuare. Sul Forum dei Giovani in particolare, l’opposizione chiede altre modifiche ed integrazioni
Il caso Velardi
Il Consiglio torna a sorpresa sul caso Velardi dei giorni scorsi e la sindaca Cecilia Francese risponde a chi avrebbe voluto una querela per il giornalista. “Io penso che quando si è forti delle proprie idee, il confronto va sempre concesso.” – dice – “In questo caso, non parlare è un errore. A chi mi rimprovera la mancata querela, non nascondo di aver pensato anche io ad un’azione di quel tipo, ma non c’erano i presupposti”