Nel territorio della Provincia di Salerno continua una serrata azione di prevenzione e di monitoraggio. A Battipaglia chiuso un esercizio commerciale
Provincia di Salerno – Le Forze dell’Ordine sono state costantemente impegnate nel garantire il rispetto delle disposizioni anti contagio principalmente nelle aree cittadine tipiche della movida, con vigilanza mirata nelle vie e piazze nonché presso le attività commerciali maggiormente frequentate e a rischio di assembramenti. È stata svolta, altresì, in vari luoghi della città, l’attività di contrasto all’ambulantato abusivo e la presenza degli agenti ha fatto in modo da scoraggiare tale fenomeno. In tale contesto le Forze dell’ordine hanno perseverato in un’azione di controllo per limitare gli assembramenti al fine di garantire il rispetto del distanziamento e delle direttive ministeriali e regionali.
In particolare nelle aree urbane più frequentate e a rischio di assembramenti, soprattutto nel tardi pomeriggio e nel corso della movida, sono state rafforzate le attività di controllo necessarie per incentivare l’uso della mascherina e il rispetto del distanziamento interpersonale.
La Polizia di Stato, in perfetta sinergia con le altre Forze dell’Ordine – Carabinieri, Guardia di Finanza, Polizie Locali, Polizia Provinciale e i militari dell’Esercito Italiano, – ha presidiato quindi i luoghi di maggiore frequentazione, attraverso l’impiego di presidi interforze flessibili in grado di assicurare tempestività e velocità d’intervento.
Il dettagliato piano d’intervento ha consentito di raggiungere i seguenti risultati operativi:
- 7237 persone controllate;
- 4067veicoli controllati;
- 1068 esercizi pubblici controllati;
- 1 esercizio commerciale sanzionato;
- 7 persone sanzionati per mancato uso della mascherina;
- 14 contestazioni al Codice della Strada
In particolare, in Battipaglia, presso un bar del centro cittadino, è stata riscontrata la presenza di un numero consistente di giovani intenti ad ascoltare musica ad alto volume e a consumare bevande alcoliche oltre l’orario consentito. In tale contesto, il titolare dell’esercizio è stato sanzionato ai sensi della vigente normativa nazionale e regionale in materia di prevenzione e contrasto alla diffusione del Coronavirus Covid-19, provvedendo altresì all’applicazione della sanzione accessoria della chiusura provvisoria dell’attività per 5 giorni.