Battipaglia al centro di un caso nazionale: nessun tesserato al Partito Democratico. Landolfi non intende concedere le tessere ai battipagliesi
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Dal giorno dell’apertura del tesseramento, la segreteria locale sta chiedendo alla segreteria provinciale le tessere necessarie per completare le iscrizioni. Tali tessere non sono mai giunte da Salerno e Landolfi, in qualità di segretario provinciale del Pd, è al centro delle critiche.
Dopo aver assistito ad una clamorosa riduzione del numero di iscritti al Pd di Battipaglia durante il suo mandato come segretario provinciale, Landolfi potrebbe concludere il percorso di involuzione. Nel 2014, gli iscritti al circolo del Partito Democratico di Battipaglia erano 490. Lo scorso anno meno di 200. Le richieste di tesseramento sarebbero almeno 150, stando a ciò che trapela dalla segreteria cittadina e a quanto riportato da L’Occhio di Salerno, ma senza l’arrivo delle tessere da Salerno tali istanze sarebbero nulle. Il segretario cittadino Davide Bruno è ancora in carica, malgrado Landolfi stia scuotendo da mesi i vertici della segreteria regionale del Pd al fine di ottenere il commissariamento del partito a Battipaglia.
C’è tempo fino al 28 febbraio. Quel giorno, infatti, si chiuderà la fase del tesseramento. Allo stato attuale, non c’è nessun tesserato 2017 del Pd a Battipaglia, compresi il segretario Bruno ed il consigliere comunale Egidio Mirra.
Paradossalmente, restando la situazione in questi termini, nessun battipagliese potrà partecipare ad un congresso per l’elezione del nuovo segretario, così come la città di Battipaglia non potrà esprimere alcun voto ad eventuali appuntamenti congressuali, siano questi nazionali, regionali o provinciali, del Partito Democratico.
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