Sventata truffa ai danni di una coppia di anziani di Battipaglia. La metodologia impiegata dai malviventi è la classica del falso avvocato e falso maresciallo
I Carabinieri della Compagnia di Battipaglia, guidati dal Maggiore Vitantonio Sisto hanno fermato stamattina, a Battipaglia, due soggetti di origine napoletana colti in flagranza mentre stavano truffando una coppia di anziani con la metodologia classica del falso avvocato e falso maresciallo dei Carabinieri, modus operandi abbastanza diffuso.
Uno dei due ha chiamato la coppia presentandosi come un avvocato e riferendo che il figlio era rimasto coinvolto in un incidente in cui erano rimasti feriti una donna e un bambino, richiedendo una somma di circa 3.700 euro per il risarcimento del danno. A quel punto è stato richiesto alla signora di chiamare il numero 0112 riferendo che avrebbe risposto il maresciallo per spiegare e confermare l’accaduto. La signora ha composto il numero convinta di chiamare i Carabinieri ma ha parlato con il complice che ha dato conferma della vicenda. La donna riferiva a quel punto di non aver denaro contante e allora le veniva richiesto dell’oro da mettere in pegno per un risarcimento ipotetico.
Dopo pochi minuti uno dei due soggetti si è presentato a casa della coppia. Nel frattempo la donna insospettita si è messa in contatto con il figlio che ha confermato di star bene e ipotizzato si potesse trattare di una truffa. A quel punto la donna ha attivato i Carabinieri che hanno organizzato una sorta di tranello. L’abitazione è stata circondata dai militari e uno dei due soggetti, resosi conto della titubanza della donna, si è dato alla fuga ma è stato bloccato e tradotto in caserma insieme al suo complice.