Battipaglia inserita fra le aree di crisi industriali complesse. La sindaca Cecilia Francese esprime la sua soddisfazione: “importante per i lavoratori”

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Dopo l’inserimento di Battipaglia nelle aree di crisi industriali complesse arrivato il 26 Settembre, la sindaca Cecilia Francese ha lasciato alcune dichiarazioni in merito: “L’occasione che si propone alla città di Battipaglia con il suo inserimento nelle aree di crisi complesse rafforza la nostra convinzione di procedere nella direzione giusta. La decisione della Regione Campania di proporre l’inserimento della nostra area industriale al Ministero dello Sviluppo Economico premia il lavoro politico che abbiamo portato avanti fino a questo momento. Area di crisi complessa significa dare una possibilità di sviluppo alla nostra città e occasione di nuove occupazioni a tutte le categorie di lavoratori”.

A novembre dello scorso anno, la città era finita per la prima volta nell’elenco delle aree di crisi industriali non complesse e ora, dopo sedici mesi, imprenditori e lavoratori potranno beneficiare di agevolazioni maggiori. Erano diversi i poli di crisi presi in considerazione dalla giunta regionale: l’area di Acerra, di Marcianise e di Airola, nel Beneventano; c’è  poi tutto il polo partenopeo con Torre Annunziata e Castellammare di Stabia; c’è l’area di crisi di Solofra, nell’Avellinese, e di Battipaglia, unico comune salernitano che compare nell’elenco. 

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