Il Coordinamento “Battipaglia dice Basta” lancia un appello alle Istituzioni per la bonifica delle discariche del territorio

La questioni miasmi continua a tenere banco nell’attualità della città di Battipaglia. Il comitato “Battipaglia dice Basta” continua senza sosta nella sua opera di sensibilizzazione con continue richieste di intervento alle Istituzioni per risolvere questo annoso problema.

Ne segue il comunicato del Coordinamento Battipaglia dice Basta:

“Ancora una volta dobbiamo prendere atto del fatto che la Regione Campania sta sacrificando Battipaglia per altri comuni. E lo fa nell’imbarazzante silenzio della nostra amministrazione. Fino a maggio i siti di Castelluccio e Buccoli risultavano essere nell’ elenco di quelli in cui rimuovere i rifiuti depositati nell’ultima emergenza ambientale 2007/ 2009.
A maggio è stato modificato il numero dei comuni ed essendo rimasti immutati gli importi dei finanziamenti disponibili, la Regione Campania ha scelto espressamente e deliberatamente di sacrificare ancora una volta Battipaglia. Il sito di stoccaggio provvisorio di Castelluccio non solo non sarà bonificato, ma l’azienda vincitrice dell’appalto potrà limitarsi alla copertura ma senza svuotarlo, mentre per tutti i siti negli altri comuni (circa 20) rimarrà invariata la rimozione prevista. Si tratta di una mera scelta politica di questa Amministrazione Regionale consapevole della nostra arrendevolezza. Politica e amministrativa. Facciamo appello agli eletti del consiglio regionale della Campania che sono venuti a prendersi i nostri voti: anche Battipaglia , che continua a servire la tutta la Provincia di Salerno, ha diritto alla bonifica delle sue discariche. Abbiamo chiesto quali azioni l’amministrazione comunale abbia messo in campo, ma al momento non ci è stato fornito nulla di ufficiale. Se la situazione dovesse rimanere questa ci ricorderemo della Giunta Francese come quella del “vorrei ma non posso””.

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