A Battipaglia una delegazione di imprenditori è pronta a finanziare un sistema di videosorveglianza. Venerdì l’incontro con la Sindaca
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L’allarme sicurezza della litoranea di Battipaglia è sempre stato un dato di fatto, un problema che persiste da anni e che negli ultimi tempi sta peggiorando ulteriormente. Gli imprenditori del luogo per rimediare a questo dissesto sono pronti a pagare per garantire alla zona periferica di Battipaglia una dignitosa sicurezza. Il programma di messa in sicurezza comprende l’istallazione di un impianto di videosorveglianza. Tale progetto deve essere posto sotto l’osservazione del Comune di Battipaglia e il Comando di Polizia Municipale per controllo delle norme della privacy.
Venerdì la Sindaca Cecilia Francese incontrerà una delegazione di imprenditori del turismo in merito alla richiesta di migliorie nell’ambito della sicurezza del suolo battipagliese. Il costo dell’istallazione andrebbe a carico dell’ente mentre le immagini delle telecamere dovrebbero giungere alla rete del comando di polizia. Durante l’incontro la delegazione dovrebbe consegnare una mappatura delle zone interessate per l’istallazione dell’impianto di sorveglianza. Questo ambizioso progetto potrebbe stimolare nuovamente l’intervento dell’amministrazione di aggiornare l’impianto del 2005.
Quest’ultimo manca da tempo di manutenzione, numerose sono le telecamere non collegate adeguatamente come quelle in Via Rosa Jemma, altre non funzionanti e i fondi per sostituirle sono insufficienti. Nella precedente amministrazione Santomauro era stato elaborato un piano di recupero ma sia quel progetto che quello successivo della commissione straordinaria caddero nel dimenticatoio. Ma ora, con il supporto dei privati, l’amministrazione Francese potrebbe trovare una strada alternativa per la realizzazione di quest’impianto che potrebbe garantire finalmente un’adeguata sicurezza alla città di Battipaglia.
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