A Baronissi arrivano i profughi ucraini che hanno bisogno di una mano ma ci sono difficolta per l’accoglienza. Valiante: “Sostegni per chi li accoglie nelle case”
C’è bisogno dell’aiuto di tutti per dare una mano ai profughi ucraini che arrivano nelle nostre città: una prima richiesta di aiuto proviene dal sindaco di Baronissi Gianfranco Valiante.
“Abbiamo in città famiglie ucraine (donne con bimbi) fuggite dalla guerra. Hanno con se’ solo una borsa con poche cose personali. Siamo in difficoltà – afferma il primo cittadino – per l’accoglienza; lo Stato italiano sta mettendo a punto le procedure per riconoscere adeguati compensi economici a chi decide di accogliere in alloggi di proprietà i profughi.
Intanto però – continua il sindaco – abbiamo il dovere di dare subito un minimo di accoglienza. Mi rivolgo alle famiglie e alle persone che intendono, anche temporaneamente, ospitare in case di proprietà sfitte o presso le proprie abitazioni i profughi. Potremo rifornire noi, a chi accoglie, generi alimentari, indumenti e medicinali e seguire, poi, l’iter per i compensi statali. Le persone interessate contattino i nostri referenti comunali – unità di crisi – al numero di cellulare 3288605474“.