È di questi minuti la notizia del ritrovamento del responsabile dell’omicidio dell’imprenditore di Baronissi
Baronissi – È stato ritrovato in stato di shock sui monti, in zona Caprecano, dai Carabinieri con l’ausilio dei volontari de Il Punto lì presenti. L’uomo aveva ferito mortalmente B.C. questa mattina. Sarebbe stato ritrovato nei pressi di un casolare, seduto e in palese stato confusionale.
L’uomo è stato condotto presso la caserma di Mercato San Severino. Intanto, l’arma utilizzata per l’omicidio, un fucile da caccia regolarmente detenuto, è sottoposto a sequestro dai militari.
Il fatto
Una tragedia si è consumata questa mattina nella frazione Sava di Baronissi, dove il noto imprenditore di officine meccaniche di Fisciano B.C. è stato ucciso con due colpi di pistola, che lo avrebbero raggiunto nella parte sinistra del torace. L’uomo sanguinante si sarebbe trascinato in fin di vita davanti casa in Via Berlinguer per allertare i soccorsi. In ospedale, in fin di vita, avrebbe nominato il nome del’assassino.
Secondo primissime indiscrezioni ancora da confermare, sembrerebbe che a sparare i colpi sia stato un meccanico del posto, V. M. . Verosimilmente, l’omicidio sarebbe avvenuto a seguito di un litigio di cui non si conoscono i motivi.
Il malcapitato 63enne è stato trasportato repentinamente al pronto soccorso dell’ospedale San Giovanni di Dio e Ruggi d’Aragona di Salerno, dove è deceduto.
Sul caso sono ora in corso le indagini dei Carabinieri della compagnia di Mercato San Severino e del Nucleo Investigativo del Comando Provinciale di Salerno, coordinati dalla Procura della Repubblica di Nocera Inferiore. Sul posto è in corso il sopralluogo a cura dei militari della Sezione Investigazioni Scientifiche del Comando Provinciale Carabinieri di Salerno.
In merito all’accaduto si è pronunciato il sindaco di Baronissi, Gianfranco Valiante: “Il nostro è un Comune tranquillo, siamo molto scossi dell’accaduto. Siamo vicini alla famiglia – prosegue il Primo Cittadino – e contiamo sulle Forze dell’Ordine per individuare ed assicurare alla giustizia gli autori di questo gesto”.
Dopo lo sparo, il malcapitato 63enne è stato trasportato repentinamente al pronto soccorso dell’ospedale San Giovanni di Dio e Ruggi d’Aragona di Salerno, dove è deceduto. L’omicidio sarebbe avvenuto a seguito di un litigio di cui non si conoscono i motivi.