Una grande busta gialla, di quelle da spedizioni di una certa importanza, con all’interno 1349 firme. Destinatario??? Il Comune di Baronissi

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Nonostante la pioggia torrenziale di ieri, 11 settembre,e grazie ad una dedizione che certa sinistra militante ben conosce, le 1349 firme sono state messe a guardia di qualsiasi tentativo speculativo in ordine alla costruzione delle due Centrali a Biomassa.  No pasaràn!, sembra essere questo il monito del Segretario del Circolo “Puletti” di Baronissi, Nicola Comanzo, che insieme a tutti gli altri militanti e cittadini ha voluto manifestare il suo deciso No ai due impianti.

Il refrain è sempre lo stesso: evitare che l’interesse di pochi vada a danno della collettività.

E sì perché è evidente che ad essere interessati non sono solo 1349 firmatari, ma l’intera cittadinanza costretta a fronteggiare l’indiscutibile danno alla salute e all’ambiente che tali centrali arrecherebbero, massimamente in un territorio già compromesso da altre installazioni inquinanti (ad es. le Fonderie Pisano) o comunque di marcata criticità ambientale (vecchie fonderie a fondo Pagano ancora da bonificare). La pericolosità sarebbe ulteriormente aggravata anche dal fatto che le due Centrali a Biomassa insisterebbero su un tessuto infrastrutturale già saturo e non in grado di sopportare ulteriori innesti.

“In ogni caso” – precisano gli organizzatori della manifestazione – ” qualsiasi decisione in merito dev’essere preceduta, come prescritto dalla legge, dalla convocazione di un’apposita Conferenza dei Servizi con la partecipazione di un largo spettro di protagonisti (Asl, Arpac, Provincia e Comune).”

Eppure, il rischio che le 1349 firme raccolte potessero essere percepite come un’opposizione “dura e pura”, non in grado, cioè, di accompagnare la protesta con la proposta, c’era tutto.

Proprio per fugarlo completamente il consigliere di maggioranza Francesco De Simone ha avanzato alcune modifiche alla bozza di regolamento relative all’installazione di impianti di cogenerazione alimentare a biomasse legnose, frutto del lavoro sinergico con la Commissione Consiliare Statuto e Regolamento e, tra gli altri, con il Circolo stesso di Rifondazione.

Dopo le 1349 firme consegnate al Municipio, infatti, nessuna decisione potrà essere presa a cuor leggero.

Chiunque tenterà di svendere la salute dei cittadini di Baronissi, avrà ora sul collo il fiato dei vari firmatari: gente semplice, militanti, avvocati disposti a combattere senza tregua per l’inalienabile diritto alla salute del popolo di Baronissi (e non solo).

Già, proprio così: No Pasaràn!

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