Luca Galdi, in merito alla questione randagismo a Baronissi si espresso in modo chiaro: “L’Amministrazione passi dalle parole ai fatti. Pronti a donare il nostro progetto”

Sulla questione randagismo, che sta tenendo banco a Baronissi negli ultimi giorni, si è espresso il consigliere Luca Galdi. Ne segue la nota stampa

La nota di Luca Galdi

Per governare bisogna essere in grado sia di ascoltare che di programmare le soluzioni ai problemi di un territorio. L’Amministrazione comunale di Baronissi, ancora una volta, conferma di non possedere nessuna di queste doti come dimostra la questione legata al randagismo in città.

È innegabile, come abbiamo ribadito più volte in campagna elettorale, che il problema vada fronteggiato e risolto con azioni concrete che, di certo, non corrispondono a quanto fatto dall’Amministrazione: sabato, senza alcun preavviso, è stata disposta la rimozione delle cucce che un gruppo locale di volontari aveva posizionato in via Conforti.
A nostro parere quest’azione andava preceduta da una soluzione definitiva del problema, oltre che si sarebbe potuta concordare con i volontari. Il sindaco Valiante nel suo programma elettorale aveva inserito diversi argomenti legati al fenomeno del randagismo. Lo invitiamo a passare dalle parole ai fatti. Anzi, siamo disposti a donargli il nostro progetto che prevedeva la realizzazione di un ricovero per cani randagi e, una volta realizzata una struttura, l’applicazione di sgravi fiscali per chi adotterà un amico a quattro zampe.

Ne approfittiamo, inoltre, per denunciare una gestione molto discutibile, senza alcun controllo e trattamento di disinfestazione nell’area del dog park. Questo conferma l’attenzione che questa Amministrazione dà agli amici a quattro zampe. È giunto il momento di trovare una soluzione seria, il tempo delle parole è finito, si passi ai fatti.