Presentato ieri a Baronissi il progetto “Gal, terra è vita”, avente come obiettivo la riqualificazione delle aree rurali. Tra i destinatari dei fondi stanziati dalla Regione Campania figurerà anche il comune irnino

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Si è svolta nella serata di ieri, presso l’aula consiliare del Comune di Baronissi, una conferenza stampa di presentazione del progetto “Gal, terra è vita”, il cui finanziamento da parte della Regione Campania per la comunità irnina era già stato garantito diversi mesi fa.

Il Gal rappresenta uno strumento fondamentale per garantire lo sviluppo delle aree rurali, grazie ad una serie di risorse che permetteranno di finanziare progetti  di gestione e sviluppo del territorio attraverso interventi di miglioramento infrastrutturale, incentivazione dell’imprenditoria locale in particolare per il turismo, il commercio, l’agricoltura e l’artigianato.

Le premesse alla base del progetto sono state discusse proprio ieri sera durante il meeting a palazzo di città cui ha preso parte, oltre al sindaco Gianfranco Valiante, anche l’attuale presidente del Gal Franco Gioia che, dopo i saluti di rito, ha esordito affermando che “i Gal, gruppi di azione locale, sono strumenti di protagonismo del territorio che mettono insieme pubblico e privato, ed in alcuni casi fungono addirittura da agenzie di sviluppo autonome. Dopo la modifica del PsI, finalmente vi è stata una rivisitazione delle aree di assegnazione, con il numero dei Gal che è passato da tredici a quindici. In questa nuova ottica essi gestiranno direttamente anche l’istruttoria e quindi il prossimo step a livello organizzativo sarà quello di condurre una breve formazione del personale prima di partire con i finanziamenti.”

“In tal senso”– ha sottolineato Gioia durante un lungo monologo- ” parliamo di circa 110 milioni di euro, una somma considerevole che ovviamente non sempre è bastevole rispetto a quelle che sono le esigenze, soprattutto relativamente agli enti locali ed a fenomeni come centri socio-sanitari o viabilità locale. Ma, andando più al sodo, cosa può fare il Gal ora?? Le stesse cose che può fare la Regione, ma in maniera molto più semplificata e snellita. Abbiamo a che fare con una nuova esperienza rispetto al passato. In diversi territori, compreso quello di Baronissi, a breve ci saranno già 8 milioni di euro cui si sommeranno tutta una serie di altre misure che la Regione attiverà alcune delle quali, in realtà, ha attivato già. Stiamo parlando di una vera e propria rivoluzione.”

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