Tutti i cittadini di Baronissi possono collaborare alla realizzazione della fototeca digitale comunale, un progetto che mira alla valorizzazione del territorio

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Si sa che i ricordi sono il tesoro più grande nella vita di una persona. I ricordi degli abitanti di un’intera città possono essere una grande ricchezza, che tutti dovrebbero avere la possibilità di consultare. L’ultimo progetto in cui è coinvolto il comune e la città di Baronissi ha proprio l’obiettivo di rendere fruibili i ricordi di tutti; attraverso una fototeca digitale si raccoglieranno le fotografie che riguardano la città e i suoi abitanti.

E così nasce a Baronissi la prima fototeca digitale comunale per la valorizzazione delle tradizioni e del patrimonio sociale e culturale della città.

Foto antiche, storiche, sbiadite, l’importante è che raccontino la storia di Baronissi.

Il primo incontro informativo sulla fototeca digitale si terrà venerdì 23 ottobre, alle ore 18, presso la Mediateca Comunale. La fototeca digitale curerà l’acquisizione, la catalogazione e l’utilizzazione dei materiali fotografici raccolti per consentirne la fruibilità sia per scopi didattici che divulgativi ed espositivi.

“La fototeca – osserva l’assessore alla cultura Emanuela Migliore – intende valorizzare il territorio comunale e potenziare l’identità della città, per dar vita a uno strumento che possa essere utile per le scolaresche, gli studiosi di storia locale, per i turisti che vogliono scoprire la ricca storia di Baronissi. Chiediamo ai cittadini, alle associazioni, alle imprese di collaborare, rovistando nei vecchi cassetti e tirando fuori tutto il materiale fotografico a loro disposizione. Procederemo, poi, a rendere operativa la fototeca, archiviando i documenti fotografici, organizzando mostre, eventi, esposizioni per rafforzare la memoria storica della città”.

L’incontro di venerdì vedrà la partecipazione del sindaco di Baronissi Gianfranco Valiante, il direttore dell’Archivio di Stato di Avellino Michelina Sessa, lo storico Giuseppe Rescigno, il presidente dell’Ordine degli Architetti di Salerno Maria Gabriella Alfano e il docente di Storia moderna della Seconda Università degli Studi di Napoli Giuseppe Cirillo.

L’invito per iniziare a creare la fototeca digitale comunale è rivolto a tutti: tirate fuori dai cassetti dei ricordi le vostre foto, quelle dei vostri genitori e dei nonni!

Attraverso i vostri ricordi ingialliti si ricostruirà la memoria, l’identità e la storia di Baronissi in un grande album fotografico digitale.

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