Moscatiello alla presentazione del Puc:”Quando un Piano Urbanistico è fatto per difendere gli alberi e non i palazzinari, è un Piano che salva la cultura della comunità.” 

”Uno sforzo comune per una Baronissi migliore” è la definizione che l’assessore all’urbanistica Sabatino Ingino dà al nuovo Piano Urbanistico Comunale. Realizzato in tempi record il nuovo Puc risulta un contenitore di idee innovative e d’avanguardia in grado, secondo Ingino, di migliorare radicalmente il volto della città di Baronissi.”Più verde e più parchi” un grande polmone verde caratterizzerà il cuore del centro cittadino, un percorso ideale che va dal Parco Melissa Bassi fino alla Villa Comunale, in una zona che sarà ricca di alberi e verde attrezzato. ”Nel nostro comune sarà riservato il doppio spazio di verde che la legge impone”. Non solo verde, ma anche viabilità: ‘‘Il Puc sarà un insieme di piccoli interventi (oltre duecento) che andranno a migliorare i vari punti di criticità del nostro paese – spiega l’assessore – correggendo i problemi di percorribilità di alcune strade ed istituendo parcheggi”. Numerose saranno le riqualificazioni: ”l’ex Fonderia Pisano e l’ex Tabacchificio sono le aree che saranno completamente recuperate”.

Un piano aderente alla città basata sulla sua storia secondo l’architetto Fiorenzo Manzo: ”Grazie al Puc renderemo strettamente connessi alla città i vari progetti di miglioramento del territorio rispettandone la storia. Proprio la parte antica di Baronissi, i cosiddetti casali, saranno collegati in maniera molto più efficiente al resto del comune. Sarà creata una nuova arteria stradale, la tangenziale est, che collegherà zone lontane e sarà ulteriormente implementata l’uscita autostradale di Antessano. Senza dimenticare Città dei Giovani in cui sorgeranno attività produttive e di ricerca medico – sanitario“. Anche le scuole del territorio saranno interessate da interventi volti a migliorarne la funzionalità e l’efficienza.

”Quando un Piano Urbanistico è fatto per difendere gli alberi e non i palazzinari, è un Piano che salva la cultura della comunità – ha sottolineato il sindaco Giovanni Moscatiello – oltre ai macro-progetti come Città dei Giovani ed il Social Housing, ci sono una miriade di piccoli lavori risolutivi di problematiche specifiche (la stradina troppo stretta, la curva pericolosa, etc.). Il Piano, che ha recepito i suggerimenti e le idee del concorso per urbanisti under40 e del PUC dei bambini redatto dagli alunni delle scuole, sarà presentato alla città il prossimo 14 aprile. Lo illustreremo ai cittadini, agli imprenditori, agli artigiani, alle associazioni, ai professionisti, a tutti coloro che immaginano la Baronissi del futuro sempre più a misura d’uomo“. Alla luce della decisione assunta in sede di conferenza d’ambito, il Puc del Comune di Baronissi  prevede uno sviluppo insediativo di tipo “residenziale” pari a 1.302 alloggi. Alla scadenza decennale del piano quindi Baronissi avrà una popolazione pari a 19.656 abitanti, 2.759 in più rispetto agli attuali.