Baronissi si conferma all’avanguardia per quanto riguarda la raccolta differenziata. Un importante e prestigioso premio arricchisce la bacheca di un Comune virtuoso e all’avanguardia per quanto riguarda il piano di smaltimento rifiuti. È il premio “Progetti sostenibili e GPP 2012”, indetto dal Ministero dell’Economia e delle Finanze e Consip nell’ambito del Programma per la razionalizzazione degli acquisti nella P.A..
Il premio in questione è una iniziativa promossa dal Ministero dell’Economia e delle Finanze per premiare amministrazioni e imprese che hanno raggiunto risultati di eccellenza nell’attuazione di politiche di eco- sostenibilità ambientale.
«È un riconoscimento importante, l’ennesimo, che Baronissi riceve in campo nazionale – sottolinea l’assessore all’Ambiente Alfonso Farina – è motivo di gratificazione per i funzionari che lavorano al servizio e per tutti i cittadini che hanno permesso di raggiungere questo traguardo. Noi non ci fermiamo qui, ovviamente. Abbiamo altri obiettivi da raggiungere nel campo dell’innovazione applicata alla gestione della raccolta differenziata, ed è principalmente quest’approccio che ci differenzia dagli altri».
Le amministrazioni vengono valutate in base al loro approccio strategico al GPP Green Public Procurement (acquisti verdi della Pubblica amministrazione) e ai progetti attuati con particolare riferimento al ciclo degli acquisti.
Baronissi è stata premiata per «l’approccio manageriale nella gestione del ciclo degli acquisti strumentali all’erogazione del servizio di raccolta differenziata», come si legge nella motivazione inviata.
«L’attività si è basata su un’attenta pianificazione e monitoraggio degli obiettivi, nell’implementazione di raccolta e gestione dei rifiuti – si legge ancora nella motivazione – Il coinvolgimento e la sensibilizzazione della cittadinanza è avvenuto attraverso campagne informative e meccanismi d’incentivazione al corretto conferimento dei rifiuti. Il sistema di incentivi – che riconosce agevolazioni in termini di buoni spesa per gli acquisti ai cittadini virtuosi nella raccolta e consegna dei prodotti usati – coinvolge il tessuto imprenditoriale locale ed i prodotti tipici del territorio. Tale politica lungimirante ha permesso di raggiungere una percentuale di raccolta differenziata superiore al 70% e ridurre la Tarsu del 17%».
Le buone pratiche sono state inserite sul sito del progetto europeo Buy Smart [highlight](www.buysmart.info)[/highlight] cofinanziato nell’ambito del programma comunitario Intelligent Energy Europe.