Baronissi, protocollata una petizione popolare sottoscritta da 50 cittadini residenti per migliorare la viabilità nei pressi della scuola comunale di Sava.

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Nella giornata di ieri è stata protocollata una petizione popolare, presentata dal Partito della Rifondazione Comunista Circolo “G. Puletti” – Baronissi e dal Comitato di Quartiere “G. Fortunato” di Sava, sottoscritta da circa 50 cittadini residenti in Via Capacchione. Il fine ultimo è quello di impegnare l’amministrazione comunale guidata dal Sindaco Gianfranco Valiante a trovare una soluzione ai problemi di viabilità riscontrati soprattutto negli orari di apertura delle scuole. Si chiede di ristabilire il doppio senso di circolazione nei pressi della scuola elementare sita in Via Capacchione e di limitare la viabilità solo ai residenti nelle ore di apertura e chiusura della stessa. Il traffico veicolare viene infatti limitato già in circostanze analoghe per altri plessi scolastici di competenza comunale. Il problema è molto sentito dai residenti: “Questo è un problema che registriamo dal momento in cui la strada è diventata a unico senso di circolazione” – dice infatti uno di loro – “Resto prigioniero della mia abitazione nonostante io abbia un regolare passo carrabile”. “Il problema per me è ancora più sentito in quanto invalido” – racconta un altro dei residenti della zona- “Ho difficoltà nella deambulazione, dunque devo recarmi in un centro ASL e spesso l’accesso per le auto mediche è ostruito”.
Nicola Comanzo, Segretario Cittadino di Rifondazione Comunista,  aggiunge: “Pensiamo che la Città di Baronissi abbia bisogno di un piano straordinario per la viabilità che vada di pari passo con un Piano Urbanistico Comunale adeguato. Il problema sollevato dai cittadini di Sava è l’esempio lampante di come Baronissi abbia bisogno di migliorare le infrastrutture”. “Abbiamo voluto portare con forza questo problema all’attenzione del sindaco e della Giunta” – continua il consigliere comunale di Rifondazione Comunista Francesco De Simone – “e credo che sia necessario individuare in tempi brevi la migliore soluzione per garantire ai residenti di via Capacchione la serenità necessaria. Il tutto è all’attenzione dei consiglieri che a breve dovranno scegliere le soluzioni più adeguate per difendere gli spazi urbani”

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