Baronissi, il Consigliere Giuseppe Pasquile contro la violenza sulle donne: ”bisogna dare coraggio a quelle donne che subiscono violenze”
Il Consigliere Comunale di Baronissi Giuseppe Pasquile, componente del gruppo consiliare Azione Comune, si riaggancia al problema sollevato dal Ministro per le Pari Opportunità e Famiglia, Elena Bonetti (Italia Viva), la quale, sul tema delle violenze subite dalle donne durante il periodo del Coronavirus, già nei giorni scorsi aveva dichiarato: “Se subite violenza, chiedete aiuto”.
”Effettivamente – fa eco il Consigliere Pasquile – il periodo in cui viviamo, con le restrizioni dovute ai provvedimenti anti-coronavirus, amplifica il problema delle donne vittime di violenza all’interno delle quattro mura di casa”
È notizia di ieri, infatti, che il Ministro Elena Bonetti, unitamente al Ministro dell’Interno Luciana Lamorgese,ha predisposto una circolare rivolta alle Prefetture al fine di trovare strutture dove accogliere le vittime.
Continua Pasquile, da sempre vicino a questa problematica:
”Anche a Baronissi è probabile che ci siano donne che potrebbero subire violenza o che l’hanno subita in questi giorni. In altri periodi si sarebbe potuto aiutarle nelle case “rifugio” delle diverse associazioni del territorio, ma ora con il problema del covid19 non è possibile ignorare le indicazioni sanitarie senza aver prima effettuato il test con il tampone. Baronissi e la Valle dell’Irno non possono tenere gli occhi chiusi e pertanto ci rivolgiamo agli operatori di settore, alle Associazioni, alla Prefettura ed a tutti i cittadini affinché si attivino tutte le procedure necessarie e le segnalazioni che possono essere effettuate anche al Comune di Baronissi’ – continua Pasquile – ”Ricordiamo che il numero 1522 resta sempre attivo ed i Centri di accoglienza sono tutti aperti. Inoltre tra gli emendamenti al “Cura Italia” che si presenteranno con molta probabilità entro venerdì 27 marzo, ci saranno tra gli altri la richiesta di risorse economiche aggiuntive per il sostegno alle donne vittime di violenza, ed il rafforzamento dei presidi sanitari dedicati a seguire correttamente le procedure per gli eventuali isolamenti”
Conclude il Consigliere:
”Credo che a livello nazionale si è centrato il problema: bisogna dare coraggio a quelle donne che subiscono violenze, coraggio che si traduce nel denunciare gli abusi; contestualmente mi rivolgo anche ai miei concittadini affinché denuncino eventuali forme di abusi e violenze perpetrati alle donne ed ai loro bambini contattando il 1522”