Mamme siriane ed italiane impastano il pane insieme: l’Amministrazione comunale di Baronissi promuove l’inclusione e l’integrazione culturale
“Baronissi è un modello di accoglienza e di inclusione dei migranti. L’integrazione tra culture diverse è necessaria per favorire una reale integrazione culturale dei nuclei familiari ospitati in città nell’ambito del progetto Sprar”. A dichiararlo il sindaco Gianfranco Valiante, dando il via al progetto sperimentale “Saperi e sapori d’altri luoghi” che ha visto impegnate mamme siriane e italiane con la preparazione del pane ciascuna secondo le ricette del proprio Paese.
Ad Aiello vivono alcune famiglie migranti arrivate dalla martoriata Siria. I bambini – italiani e siriani – sono stati poi accompagnati in giardino per la piantumazione nell’orto della scuola di alberelli di agrumi e la relativa etichettatura in doppia lingua. La promozione dell’integrazione culturale, fortemente voluta dall’Amministrazione comunale, ha lo scopo di contrastare il pregiudizio legato alla figura dell’“immigrato” e permettere a culture diverse di integrarsi fra loro, consentendo, soprattutto in ambito scolastico, una reale crescita culturale e apertura ad altre realtà sociali.
L’iniziativa si è svolta in collaborazione con la direzione didattica e i volontari dell’associazione Alvaa.