Baronissi, primo meeting tra amministrazione ed esercenti per tracciare le linee guida della manifestazione. Si punta a bissare il successo dello scorso anno
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Natale è ormai alle porte, e come ogni anno la città di Salerno si prepara ad accoglierlo con una nuova edizione di “Luci d’Artista”. Mentre in città è già iniziata l’installazione delle luminarie, in alcune zone della provincia è ancora in via di definizione il programma da seguire.
Tra i comuni più attivi, in tal senso, figura Baronissi che anche quest’anno si inserirà sulla scia tracciata dal capoluogo riprendendo “Luci dell’Irno”, evento che lo scorso anno ha riscosso notevole successo attirando un elevato numero di turisti nella cittadina della valle dell’Irno.
A tal proposito martedì sera si è tenuto presso l’aula consiliare del Comune un primo incontro tra l’amministrazione comunale e gli esercenti per tracciare una bozza della manifestazione che prenderà il via le prossime settimane per protrarsi fino a febbraio.
Argomento principale del dibattito è stato la ricerca dei fondi necessari per portare a termine l’obiettivo. Secondo una prima stima approssimativa, l’installazione delle luminare verrebbe a costare circa 250mila euro ai quali devono essere aggiunte altre uscite relative al finanziamento di eventuali spettacoli che comporranno il cartellone finale.
Una parte di questa somma dovrebbe provenire,come nel caso dello scorso anno,da sponsor ed enti quali la Regione o l’Europa, mentre una piccola quota dovrebbe essere sborsata dai commercianti locali, presenti al meeting.
In questo senso il summit tenutosi al comune, oltre ad avere una finalità propriamente organizzativa, si pone come scopo la ricerca di ulteriore denaro da utilizzare, con esplicita richiesta di uno sforzo maggiore agli esercenti, puntando a superare le cifre della scorsa edizione.
La porzione finale della riunione ha interessato anche l’artista Pietro Lista, responsabile della progettazione dell’opera di illuminazione denominata “Rosso di sera”, che verrà allestita in città e resterà in esposizione per tre mesi.
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