Tramite un comunicato giunto alla nostra redazione, Anna Maria Monetta, presidente dell’associazione “Gli invisibili di Mamma Anna”, ha reso noto che non organizzerà manifestazioni contro il randagismo come forma di dissenso nei confronti dell’Amministrazione di Baronissi
L’associazione “Gli Invisibili di Mamma Anna” è sin dalla sua nascita impegnata nella lotta al randagismo nel Comune di Baronissi ed in quelli limitrofi. Tanti sono stati gli eventi di cui l’associazione è stata parte trainante in questi ultimi anni, dai vari “Dog Day” alle diverse edizioni dell’iniziativa “Mi Fido di Te“, tutti patrocinati dal Comune di Baronissi ed incentrati sulla tutela dei nostri amici a quattro zampe, con giornate dedicate all’informazione e alla sensibilizzazione, affrontando i temi della microchippatura e della sterilizzazione come armi per arginare la piaga del randagismo, coinvolgendo l’intera cittadinanza anche con laboratori dedicati ai più piccoli.
Quest’anno, però, la signora Anna Maria Monetta, presidente dell’associazione, aveva fatto presente che non avrebbe organizzato nulla, come forma di dissenso nei confronti di un’amministrazione che, da anni, la lascia sola: al momento ammontano a ben 11.000 euro i suoi debiti per il mantenimento di molti cani in pensioni private. Cani, si ribadisce, salvati sul territorio del Comune di Baronissi, che non gravano sulla spesa pubblica, ed a cui lei destina il suo intero stipendio, supportata da poche donazioni. A livello istituzionale, invece, tante sono state le promesse, ma zero gli aiuti.
Eppure, nonostante l’impegno profuso in questi anni, anziché adoperarsi per capire le motivazioni di questa scelta, sembra che una nuova manifestazione si stia organizzando senza “Gli Invisibili di Mamma Anna”, anima delle precedenti edizioni. Pur precisando che l’associazione è apartitica, la richiesta di una concreta collaborazione sul territorio, da parte della presidente Monetta, è rivolta al Sindaco, a tutta l’amministrazione comunale ed anche a quelle che si sono succedute negli anni, visto che, da sempre, l’associazione è un punto di riferimento non solo per i cittadini, ma molto spesso anche per le stesse Istituzioni del territorio.