Sciarpe e bandiere di colore arancione per il candidato sindaco che sta presentando il programma alla cittadinanza
Anche Baronissi ha la sua rivoluzione arancione. E’ Gennaro Esposito candidato alla carica di Primo Cittadino a portare in giro per il territorio sciarpe e bandiere di questa particolare tonalità. Anche il consigliere comunale ha presentato il suo programma; niente conferenze né particolari presentazioni fino ad ora per Esposito che ha illustrato gli obbiettivi da mettere in campo nel corso dei suoi comizi. Semplice e breve il programma che ruota intorno a quattro punti: zero rifiuti, disagi, sprechi e tasse. Quattro cardini attorno al quale ruota un programma conciso e concreto. “Oltre 205 comuni italiani – si legge nell’opuscolo consegnato ai baronissesi – hanno attuato il piano “Rifiuti Zero” attraverso la riduzione, il riuso ed il riciclo della spazzatura grazie alla mobilitazione dei cittadini.” La separazione spinta, la sensibilizzazione dei cittadini, la realizzazione di un impianto di compostaggio domestico sono i punti sui quali si basa questo progetto in grado di portare un radicale abbassamento della tarrifazione, si pagherà, secondo Esposito, solo la parte non riciclabile.
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Diminuire le situazioni di povertà e di disagio è il secondo punto: “Renderemo più semplice il rapporto tra cittadini ed ufficiali comunali offrendo una mano a chi contribuisce alla crescita economica del territorio”. Importante sarà il sostegno ai cittadini in difficoltà economica con la collaborazione con le parrocchie e le associazioni nonché il miglioramento dei servizi ai cittadini ed alle imprese con la realizzazione di sistemi di sicurezza integrata. Uno dei punti sul quale Esposito ha posto maggiormente l’accento durante questa campagna elettorale è il reddito di comunità: “Si tratta di un contributo economico garantito per le famiglie povere – si legge tra i punti del programma che prevede anche la costruzione di mini appartamenti per anziani in difficoltà”. Nuove agevolazioni saranno previste per le nuove imprese e per chi cerca lavoro sarà istituito lo sportello Sio dedicato a coloro che sono in cerca di occupazione. L’eliminazione dal bilancio comunale delle spese superflue, la riduzione del consumo di energia utilizzando fonti alternative, l’abbattimento dei costi per lo staff, delle consulenze esterne e delle spese di rappresentanza compongono la voce “Sprechi Zero”. Il radicale abbattimento delle imposte che gravano su imprese e famiglie è l’ultimo punto del programma: “Utilizzeremo le risorse provenienti dia nuovi impianti legati al ciclo dei rifiuti cedendo la partecipazioni del Comune in consorzi e vendendo i beni pubblici non strumentali”. La riduzione delle imposte comunali a favore delle imprese che assumono nuovi lavoratori e l’abbassamento, attraverso il sistema Rifiuti Zero, dell’addizionale Irpef per i redditi inferiore a mille euro chiudono il programma.