Home Territorio Baronissi Baronissi: “La Piazza” rende omaggio a Samarelli

Baronissi: “La Piazza” rende omaggio a Samarelli

0
Baronissi: “La Piazza” rende omaggio a Samarelli

Baronissi – Venerdì 24 ottobre, presso l’Aula Consiliare del Comune, l’Associazione “La Piazza” renderà omaggio al poeta e scrittore Paolo Samarelli

[ads2] Baronissi respira cultura. Venerdì 24 ottobre, dalle 18:30 presso l’Aula Consiliare del Comune, si terrà il primo incontro con l’Associazione Culturale “La Piazza“, per rendere omaggio al poeta e scrittore Paolo Samarelli. L’incontro sarà anche occasione propizia per illustrare ai presenti il pensiero, i progetti e le iniziative dell’Associazione.

In primo luogo osservate con quanta previdenza la natura, madre e artefice del genere umano, ebbe cura di spargere dappertutto un pizzico di follia. Se, infatti, secondo la definizione stoica, la saggezza consiste solo nel farsi guidare dalla ragione, mentre, al contrario, la follia consiste nel farsi trascinare dalle passioni, perché la vita umana non fosse del tutto improntata a malinconica severità, Giove infuse nell’uomo molta più passione che ragione…

baronissiRicordando Francesco Paolo Samarelli non si può che pensare a questo passaggio di Erasmo da Rotterdam e al suo Elogio della follia e chi l’ha conosciuto bene sa che la morale comune e i nostri schemi sociali rinsecchivano davanti alla sua prorompente, vitale libertà.

Un uomo libero, ma dai profondi valori sociali, permeato di uno spirito fanciullesco che traspariva nelle sue azioni quotidiane. Un personaggio bohèmien. Un’artista della vita e della penna. Tutto in lui e con lui diventava energia emotiva.

Nella sua produzione in versi il tema dominante sembra un fatalismo, o meglio come lui era solito dire, un determinismo, che dà alle sue parole una vena malinconica. Al fondo di tutto però rimane una speranza, quella di portare la luce nell’abisso profondo, il bene ristoratore in una vita ormai disumana e in una mentalità arrivista tipica del mondo occidentale, che ha abbandonato l’essenza pura dell’esistenza.

Nella sua opera in prosa invece, risorge un temperamento più goliardico che ha animato il suo cammino e ha colorito le pagine di un’intera cittadinanza. Una prosa autobiografica, che sconfina nel romanzo storico, per poi immergersi a tratti nei vapori del fantastico, come nelle sue opere Il fagotto e Il brontolio della bisaccia, ma che non perde occasione di diventare sferzante e pungente nel periodico di cultura e attualità che lui stesso aveva fondato nel 1987 e che ha portato avanti praticamente fino agli ultimi istanti della sua vita, La Piazza, in cui il Samarelli ha dimostrato, come al solito, il suo intento di stanare e criticare il marcio, senza paura, con dignità e autorevolezza.

L’associazione che abbiamo fondato in questo 2014, a quattro anni dal suo ultimo saluto, prende il nome La Piazza perché troppo vivo è in noi il ricordo e spesso, quando lo sconforto ci assale, il pensiero corre a lui e al suo contagioso entusiasmo. Proprio da questo vogliamo partire, da questo entusiasmo e dalla voglia di vivere, insieme, uniti, e conoscere la purezza e la naturalezza della vita, seguendo, con un po’ di impaccio, il suo sentiero. Con un minimo di presunzione però, speriamo questa nuova creatura possa formare e creare tra i nostri conterranei e oltre i confini della nostra e della sua terra, un’aggregazione ed una crescita umana, quella speranza che il nostro amico aveva “cercato” di infondere in noi.

 

[…] Passerò

tra la folla in guerra

con la mia pace

perché è la mia via. […]

Da Versi, Domani, Francesco Paolo Samarelli

 

Interverranno:

Avv. Marcello Celentano (Presidente dell’Associazione);

Prof. Luigi Gravagnuolo (Già Sindaco di Cava de’ Tirreni);

Prof. Rino Mele (Università degli Studi di Salerno – direttore di Exmachina, Fondazione di Poesia e Storia);

Prof. Pasquale Maria Petrone;

Testimonianza del Dott. Angelo Notari (Medico e Consigliere Comunale Comune di Baronissi).

Modererà il giornalista di Zerottonove.it, Danilo Iammancino.

 

L’incontro sarà allietato da accompagnamenti musicali (trio di flauti della rassegna flautistica internazionale Falaut) e letture di poesie.