Baronissi, ancora intimidazioni ai danni del consigliere Farina: recapitata una busta contenente una lettera anonima e un proiettile

Baronissi, grave intimidazione ai danni di Alfonso Farina, già consigliere comunale ed ex assessore all’Ambiente. Nella giornata di ieri, si è visto recapitare una lettera anonima in una busta contenente un proiettile.

“Devi tacere sui rifiuti” recitava più o meno il testo della lettera realizzato con alcuni ritagli di giornale. Il politico ha subito sporto denuncia ai carabinieri della locale stazione e ha poi convocato una conferenza stampa sull’accaduto. E’ di questa mattina l’incontro con i giornalisti che si è tenuto presso la sede di Polis e ha visto la partecipazione anche dei consiglieri Ingino, Landi e Ladalardo.

“A Baronissi non è mai successa una cosa del genere – esordisce Farina – non ho parole. Per tutte le intimidazioni ricevute ho sempre informato l’Arma dei Carabinieri di Baronissi”.

“Baronissi non ha mai vissuto questi episodi e dispiace – continua Farina. Spero vivamente che il gesto sia frutto di un mitomane, in caso contrario dobbiamo cominciare a preoccuparci seriamente”.

Non è la prima volta che si verifica un episodio simile: un’altra lettera anonima era stata recapitata al consigliere lo scorso 22 luglio. Anche in quel caso era stata sporta denuncia ai carabinieri.

“Già lo scorso 22 luglio ho ricevuto delle minacce, ma non ho riferito niente alla stampa così come il 31 agosto – afferma Farina ancora scosso durante la conferenza stampa”.

Il 31 agosto, infatti, si era verificato un altro episodio inquietante ai danni del politico: un pallone di cuoio bucato è stato lanciato al terzo piano della sua abitazione. I responsabili si sono dati alla fuga su un’auto nera.

“Tra le denunce effettuate negli ultimi mesi – afferma Farina – erano concentrate sia sul Puc che sullo sperpero di denaro delle vecchie luminarie l’anno scorso e, infine,  abbiamo segnalato delle anomalie all’interno del bando dei rifiuti effettuando delle interrogazioni consiliari”.

E’ stato ciò che è accaduto ieri, però, a spingere il consigliere comunale a raccontare quello che sta succedendo in questi mesi nella città della Valle dell’Irno: “Si intaccano gli interessi di qualcuno” – dice Alfonso Farina – “ma a me importa soltanto dei cittadini. Sanno che persona sono e da assessore il mio operato è stato apprezzato e premiato. A Baronissi non si sono mai verificati episodi di tale gravità ma sono sicuro che la magistratura farà luce e appurerà la verità”.

I consiglieri di opposizione, durante l’incontro con la stampa, hanno ribadito quanto sia necessario mettere in campo azioni determinanti e concrete sul fronte della sicurezza.

“La questione sicurezza – conclude Farina– la stiamo segnalando da parecchio all’Amministrazione Valiante. Quando perdemmo le elezioni segnalammo un progetto da inviare al Ministero degli Interni, finanziato attraverso il Por Sicurezza con un finanziamento di 377 milioni di euro, ma ci hanno sempre deriso in Consiglio Comunale.

Un tema che dopo ciò che è accaduto a Farina, potrebbe essere addirittura oggetto di un Consiglio Comunale straordinario.