“Respingere al mittente l idea che Baronissi possa essere una comunità in cui si verifica un emergenza della legalità”. Il sindaco Gianfranco Valiante ha aperto con queste parole il meeting di ieri, da cui sono scaturite diverse proposte relative al tema sicurezza e che saranno vagliate prossimamente

Si è svolto nella giornata di ieri, presso l’aula consiliare del Comune di Baronissi, un incontro sulla legalità e la sicurezza, volto a promuovere l’organizzazione di una iniziativa pubblica che coinvolga ogni ambito della società civile cittadina.

“Abbiamo voluto organizzare questa manifestazione pubblica “– ha affermato il primo cittadino di Baronissi Gianfranco Valiante in apertura- ” affinché si elevi forte il grido relativo al fatto che la comunità di Baronissi rigetta fortissimamente qualsiasi azione di criminalità e illegalità che possa essere anche solo pensata nella nostra città, la quale è definita da tutti di qualità e vivibile e dove la legalità non si predica ma si pratica giorno per giorno e attimo per attimo.”

Nel corso del suo saluto iniziale il sindaco Valiante è tornato anche sui recenti avvenimenti che hanno visto protagonista il consigliere Farina, vittima nei giorni scorsi di “un gesto di chiaro stampo camorristico e mafioso riguardo cui Baronissi esprime piena solidarietà attraverso tutti i suoi ambiti. Lo stesso discorso vale anche per tutti quelli che hanno difficoltà ad esprimere il proprio pensiero o che vedono repressa la propria libertà di pensiero e di parola. Nel manifestare la nostra vicinanza ad un collega che ha sempre avuto un comportamento di assoluta civiltà, noi difendiamo anche il diritto di Farina a parlare e a criticare qualora fosse necessario. Stasera però”– ha proseguito il sindaco-” non vorremmo soffermarci sull‘episodio specifico, ma vogliamo respingere al mittente l idea che Baronissi possa essere una comunità in cui si verifica un emergenza della legalità, cosa che è molto diversa dalla criminalità vera e propria perché nel nostro territorio non ci sono episodi di inaudita pericolosità come ad esempio avviene in altri comuni vicini. Vorrei chiarire che nessuno di noi abbasserà la guardia e per questo motivo oggi ci ritroviamo tutti qui in qualità di cittadini che credono di dover organizzare una iniziativa pubblica per affermare ancora una volta che Baronissi è la città della legalità. Noi ci metteremo la faccia per testimoniare una convinzione che permetta di far capire che i cittadini del nostro Comune rifuggono l’idea di una possibile emergenza di sicurezza in atto.”

Sulla stessa linea di pensiero del primo cittadino anche l’ex sindaco di Baronissi Giovanni Moscatiello che, dopo i consueti ringraziamenti rivolti a chi ” umanamente e politicamente ha manifestato la propria solidarietà ad un uomo della nostra città ed alla sua famiglia”, ha affermato di “concordare pienamente con quanto detto dal sindaco Valiante. Il nostro impegno è quello di dare una risposta di massa e soprattutto democratica, perché l’unico modo affinché un giardino non sia invaso da piante ostili è quello di curarlo. A questo serve una manifestazione ed a questo serve tutto quello che è stato fatto per tanti anni in città, anche attraverso il coinvolgimento delle scuole e dei giovani. È importante, però”– ha proseguito il capogruppo di minoranza Moscatiello- ” che ognuno debba fare la propria parte, a partire dalle istituzioni fino a giungere ai cittadini che dovranno essere la forza viva del progetto. La mia proposta, inoltre, è anche quella di istituire un consiglio straordinario per discutere di quello che è e dovrà essere il nostro dovere futuro.”

La conclusione dell’intervento è stata affidata ad un appello nei confronti del “comitato per la legalità, affinché insieme a tutti noi possa di nuovo rilanciare una grande stagione di incontri con i ragazzi volta alla sensibilizzazione dei valori di libertà, solidarietà e della trasparenza democratica. “

A tal proposito tra le varie proposte emerse durante l’incontro figurano una raccolta di firme a sostegno della sicurezza, cui si aggiungeranno incontri nelle scuole per svolgere una capillare attività di sensibilizzazione ed un coinvolgimento attivo dei giovani per il controllo del territorio. È stato messo al vaglio anche l’ implementazione del sistema di videosorveglianza, e la realizzazione di una serie di murales per affermare la legalità con creatività oltre all’istituzione di un numero verde per segnalare e denunciare episodi di illegalità sul territorio. È stata inoltre già annunciata anche una grande manifestazione pubblica in programma per sabato 20 gennaio che servirà per gridare ancora una volta che Baronissi è legalità.