L’obiettivo è valorizzare e rilanciare l’agricoltura e il turismo rurale a Baronissi con le opportunità del nuovo Piano di Sviluppo 2014/2020. Valiante: “Intendiamo incoraggiare il settore primario, investendo sui giovani, sul ricambio generazionale e sul miglioramento del comparto”
[ads1] Si è svolto ieri, lunedì 7 dicembre 2015, presso l’aula consiliare del comune di Baronissi l’incontro con gli imprenditori agricoli della Città alla presenza del sindaco Gianfranco Valiante e della consigliera delegata al commercio Maria De Caro. Presente anche un nutrito gruppo di esponenti dell’imprenditoria locale oltre ad una commissione di esperti del settore composta, tra gli altri, dai professori Verdolino, Russo e D’Acunto.
Obiettivo principale del meeting è la valorizzazione ed il rilancio dell’agricoltura e del turismo rurale a Baronissi, mediante le opportunità offerte dal nuovo piano di sviluppo varato dall’Unione Europea.
In apertura alcuni saluti e dichiarazioni di rito del sindaco Gianfranco Valiante che, nell’introdurre il tema primario del dibattito, ha più volte sottolineato la bellezza e l’armonia del comune irnino che ha tutte le prerogative per poter eccellere anche in quello che è definibile settore primario.
“Noi siamo persone comuni che però hanno capacità e motivazioni come quelle di tutti gli altri – afferma il primo cittadino – e da questo presupposto dobbiamo partire per avviare un processo di valorizzazione dei prodotti tipici della nostra terra. Iniziare un discorso del genere equivale a partire dal basso per amplificare il risultato in tutti i campi: vuol dire mettersi in gioco, essere presenti sul territorio, ed allo stesso tempo arrivare a riempire bar e ristoranti.”
“Per anni sono mancati i mezzi – prosegue Valiante – ma finalmente con l’anno nuovo questo problema non dovrebbe ripresentarsi . Il comune è pronto a supportare chi è riuscito a resistere durante tutti questi anni ed a dare slancio a tutti i giovani che vorranno affacciarsi nel settore primario. La parola d’ordine è sinergia, per creare un vero e proprio movimento che dall’agricoltura arrivi al turismo.”
Nel supportare questa sua idea il primo cittadino ha presentato l’esempio della città di Perugia che da anni con l’evento“Eurochocolate” attira nel capoluogo umbro centinaia di turisti, per un modello che potrebbe essere riprodotto anche in Città sfruttando i prodotti tipici del territorio.
Il prosieguo del dibattito si è svolto con le parole di alcuni membri della commissione istituita per evitare dubbi e incertezze relative, soprattutto, all’atto pratico. “Innanzitutto bisogna capire il prodotto e sapere cosa vuole il mercato – afferma il dott. Giuseppe Russo – dopodiché bisogna ritrovarsi sul territorio, individuare i produttori rimasti e promuoverne l’attività. E nel fare ciò sfruttare i contributi previsti dal Programma di sviluppo regionale. Abbiamo un territorio pieno di potenzialità non sfruttate ed è giunto il momento di lavorarci affinchè questo fenomeno di abbandono non duri in eterno.”
Sull’aspetto puramente tecnico della questione è intervenuto, invece, il professore Gennaro Verdolino : “Probabilmente questo è l’ultimo treno da prendere per risollevare il settore agricolo. Rispetto ai vecchi Psr è previsto un tetto massimo di spesa che, attraverso calcoli specifici, permette di ottere una stima delle somme da investire. I giovani, con età inferiore ai 40 anni, potranno ottenere un premio iniziale di insediamento nel caso decidessero di investire nel settore agricolo, mentre per tutti gli altri imprenditori saranno disponibili delle somme da utilizzare per acquisto di macchinari, installazione di impianti fotovoltaici o attività di aggiornamento. La cosa fondamentale sarà farsi trovare pronti quando sarà il momento.”
Un pensiero, quest’ultimo, evidenziato anche dal sindaco Valiante che, in chiusura ha anche dichiarato che prossimamente sarà inaugurato uno sportello informativo a titolo volontario e gratuito presso il palazzo di città con finalità di supporto nelle attività di attuazione delle idee e del progetto esposto.[ads2]