Stamane il parroco anticamorra Don Luigi Merola ha incontrato gli studenti dell’Istituto Comprensivo Villari di Baronissi
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L’Associazione culturale la Piazza di Baronissi nell’ambito del progetto “Scuola Viva”, che ha come obiettivo quello di consolidare nei giovani una nuova coscienza democratica proiettata alla lotta della cultura mafiosa e della illegalità, ha organizzato presso l’Istituto Comprensivo A.Villari di Baronissi un incontro con Don Luigi Merola.
Un’aula Magna gremita ha accolto il parroco anticamorra che intrattenuto i ragazzi con un discorso intenso e partecipativo.
Biografia Don Luigi Merola
Nato a Mugnano (Napoli) il 14 dicembre 1972. Responsabile del Progetto legalità nelle scuole del ministero della Pubblica istruzione. Fino al 24 giugno 2007 parroco di San Giorgio ai Mannesi (quartiere Forcella), poi parroco della chiesa di San Borromeo alle Brecce, oggi cappellano della stazione ferroviaria di Napoli Centrale.
Nel 2004, dopo la morte della 14enne Annalisa Durante, si espose nella lotta ai clan: «Celebrai i funerali di Annalisa senza nessuno accanto, con un fax della Curia che mi vietava di fare l’omelia. Non obbedii, ma è stato il giorno più lungo della mia vita». Da allora sotto scorta («i miei angeli terreni»).
A Poggioreale il sacerdote da sempre in prima linea nella difesa dei più deboli e soprattutto dei minori a rischio ha creato l’associazione «A’ voce d’e creature», che assiste e offre supporto ai bambini sottraendoli ai pericoli della strada.
È consulente a titolo gratuito della Commissione Antimafia dal 2010 ad oggi.
Autore di libri sulle sue esperienze e sulla realtà sociale di Napoli:
Forcella tra inclusione ed esclusione sociale (Guida, 2007), I bambini di Napoli (Graf Edizioni, 2013), Storie di ragazzi tra legalità e camorra (Guida, 2013), La camorra bianca. Riflessioni ad alta voce di un prete scomodo (Guida, 2016).
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