Baronissi, emergenza Covid: ritardi vaccinazioni per over 80 non deambulanti e case di riposo, il Sindaco scrive a Figliuolo
Il sindaco di Baronissi Gianfranco Valiante ha scritto questa mattina al Commissario straordinario per l’emergenza Covid, il Generale Francesco Paolo Figliuolo, per rappresentare alcune criticità legate al servizio vaccinale sul territorio, in particolare i ritardi nella somministrazione agli over 80 non deambulanti e alla Casa di Riposo “San Francesco” dove anziani e operatori attendono ancora di essere vaccinati.
“I nostri solleciti all’ASL di Salerno e segnatamente al Distretto Sanitario n.67 rimangono purtroppo lettera morta – si legge nella missiva inviata al Commissario dal sindaco Valiante – Il nostro Comune ha già allestito da tempo, in pochi giorni, e non senza dispendiosi investimenti, un centro di vaccinazione. Il PVP, predisposto presso il Palazzetto dello sport di Baronissi, è rispondente ad ogni misura organizzativa e di sicurezza, conta otto box vaccinali destinati al servizio non soltanto dei cittadini residenti ma anche della comunità della Valle dell’Irno. Il PVP funziona, a dispetto delle notevoli potenzialità, con appena due – tre box in un solo turno giornaliero. La media dei vaccini processati quotidianamente non supera il numero di 130-150 a fronte di una popolazione del nostro comune di quasi 18.000 persone. Nessuna risposta ai nostri interrogativi è stata fornita da parte del Distretto sanitario n.67, eppure abbiamo dato e continuiamo a dare ogni collaborazione ed indicazione di risorse – medici e infermieri pronti alla collaborazione anche gratuita – che non vengono reclutati, fondando l’organizzazione del Distretto sanitario soltanto sul personale dipendente che si avvicenda al turno antimeridiano.”
”Tali condizioni – si legge ancora nella lettera – preoccupano non soltanto noi ma l’intera popolazione soprattutto per un atteggiamento di reticenza dell’organo sanitario”. Di qui l’invito al Commissario Figliuolo a visitare la Città di Baronissi e il PVP “che è fra i più strutturati d’Italia – si legge – ma che, purtroppo, è ancora scarsamente utilizzato e questa è una condizione che non possiamo consentirci – chiosa il sindaco Valiante – per il bene del nostro Paese che ha necessità di ripartire e di mettere alle spalle questa terribile emergenza, sanitaria anzitutto, ma anche sociale ed economica”.