Grandissimo successo per la prima giornata di festeggiamenti del tradizionale Carnevale nel Comune irnino. Tra sfilate, allegria e folklore la domenica è diventata uno straordinario momento di aggregazione per i cittadini
[ads1] Tutto esaurito. Potrebbe essere questa l’espressione più adatta per descrivere in sintesi la giornata di ieri vissuta a Baronissi. Il comune irnino, infatti, ha inaugurato ufficialmente i festeggiamenti per l’imminente carnevale con una domenica ricca di manifestazioni che ha portato decine di persone a riversarsi per le vie cittadine.
Mattinata totalmente dedicata ai bambini che dalle ore 10.30, in seguito alla chiusura del traffico del corso Garibaldi, hanno inscenato una sfilata in maschera, con annessa consegna delle chiavi della città a Re Carnevale, conclusasi con l’arrivo al “Villaggio dei Bambini” e il suggestivo lancio della Colombina da Palazzo di Città a cura del gruppo speleologico di Salerno. Alle ore 16.00 le strade sono state interessate dal tradizionale corteo dei carri allegorici che è partito da Via Ferreria per poi snodarsi lungo tutto il centro cittadino, sotto lo sguardo della folla festante e divertita molto eterogenea in termini di età.
Sono stati circa tredici i carri interessati dal transito, realizzati da altrettante associazioni culturali di comuni limitrofi. Il primo carro a sfilare è stato “Cenerentola” dell’associazione Cultura e Spettacolo Saragnano e Contrade, per celebrare i 65 anni dall’uscita nelle sale statunitensi del famoso cartoon targato Disney; “Miti e Leggende, Passato e Presente” dell’Associazione Maria SS. delle Grazie di Sava; un carro, come di consueto, incentrato sulla politica attuale trasportati di peso nell’Antica Roma e ‘travestiti’ da vini o più comunemente da ‘Nettare degli Dei’ dove spicca il ‘Novello di annata’ – Renzi accompagnato da un vino più invecchiato – Bersani posizionati su una botte girevole piena di vino.
A fare da contraltare un maestoso gladiatore, nei panni di Silvio Berlusconi, trasportato sul carro del Dio Sole, un lavoro immenso ma che vuole ricordare i fasti dell’Antica Roma e Grecia con la politica italiana degli ultimi vent’anni.
L’associazione “Il Gabbiano” delle frazioni Torello e Carifi di Mercato San Severino presenta “La Pagliacciata“, satira pungente sulla Comunità Europea, mascherati da clown, che tanto hanno da parlare ma poco concludono in termini di fatti; l’associazione “Divertiamoci Insieme a Mister X” di Preturo di Montoro propone il carro “Planet 51″; vi sono anche i seguitissimi “Minions” dell’Associazione Les Amis di Montoro.
Sempre in tema cartoons l’Associazione Giovi – Salerno presenta il carro “Lupin” sfrecciante sulla sua 500 gialla, inseguito dalla polizia; altro cartoon presentato dall’Associazione Casal Barone è stato “Inside Out” dove ai classici personaggi che rappresentano le varie emozioni, spicca Bing Bong, a metà tra un elefante e un gatto, che crea scompiglio tra le varie emozioni.
Le associazioni Iris (Figlioli di Montoro) e Il Castello (Mercato San Severino) ci fanno fare un salto nel passato con il loro carro “La Preistoria“, uno scenario selvaggio in cui vengono collocati dinosauri scimmie ed un uomo, una donna e un bambino dell’Età della Pietra; “I Ragazzi di Capriglia” di Pellezzano ci propongono la loro “Era Glaciale”, altro famoso cartoon, carro su cui hanno sfilato e ballato con gli ospiti e gli operatori della Casa di Cura “La Quiete”, su iniziativa dell’assessore alle politiche sociali del Comune di Pellezzano, Francesco Morra; la Parrocchia S. Maria delle Grazie e S. Stefano Protomartire di Caprecano e Fusara di Baronissi ci mostrano il carro “Fratellanza di tutti i popoli”, un carro più integralista dove il desiderio di un mondo migliore viene minacciato da una probabile terza guerra mondiale che si sta scatenando.
Altro carro di impatto sociale è “Diritto alla salute” a difesa dell’ospedale Curteri dell’Associazione Alfonso Gatto di Curteri di Mercato San Severino, carro di ‘rottura’ dove sotto un tripudio di abiti folkoristici e figurazioni spettacolari si pone l’accento sulla chiusura improvvisa dei reparti dell’Ospedale Fucito e la necessità delle autorità locali di ravvedersi
Entusiasta il sindaco Gianfranco Valiante che ha sottolineato il valore affettivo di una manifestazione che crea ancora una notevole aggregazione nonostante il passare degli anni e, soprattutto, la volontà “di far diventare il Carnevale di Baronissi un evento di portata nazionale che abbia un richiamo e una risonanza sempre più ampia.”
I festeggiamenti si replicheranno il 9 febbraio, dalle ore 15.30 con una nuova sfilata dei carri allegorici e la Morte del Carnevale, curata dai Cavalieri dell’Irno e ASD Madre Terra di Baronissi.
Articolo a cura di Carmine Testa e Ivan Galluzzi
Di seguito la fotogallery con alcuni scatti della giornata:
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