Il Comune di Baronissi ha ricevuto 1,3 milioni di euro per un nuovo asilo nido nella frazione di Orignano
Il Comune di Baronissi ha ricevuto un finanziamento del MIUR di 1.304.850 euro per la realizzazione di un asilo che sorgerà a Orignano. Il progetto sarà finanziato con le risorse europee Next Generation EU, stanziate nell’ambito delle azioni per il potenziamento dei servizi d’istruzione del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR). L’asilo finanziato a Baronissi per 1.3 milioni di euro sorgerà ad Orignano a ridosso della scuola ed è il terzo della città, dopo quello già operativo di Sava e il secondo in fase di costruzione ad Antessano. Sarà realizzato secondo le moderne tecnologie e la costruzione permetterà di avere un edificio sicuro, moderno, inclusivo e sostenibile al fine di favorire la riduzione di consumi e di emissioni inquinanti.
Il nuovo edificio, infatti, sarà a consumo di energia col requisito Nzeb, quindi a consumo di energia zero, immersa in una bellissima area verde. “Con questo finanziamento – commenta il sindaco Gianfranco Valiante – risponderemo concretamente alle esigenze dei nostri bambini e delle famiglie per garantire una continuità scolastica, oltre a far crescere l’offerta di servizi educativi per la fascia di età 0-3 anni. Un particolare ringraziamento va all’Ufficio tecnico che ha seguito tutte le fasi della progettazione e della presentazione del bando. L’idea che la nostra città si arricchisca di strutture pubbliche dedicate all’infanzia ci inorgoglisce e ci consente di offrire maggiori servizi ai nostri cittadini perché significa offrire più possibilità ai piccoli di poter accedere a questo servizio, necessario per la loro crescita ma, anche, aiutare le loro famiglie nella conciliazione dei tempi di vita e di lavoro”.
“Un servizio, quello del nido, – fa eco Luisa Genovese, consigliera comunale delegata alla scuola – che riteniamo fondamentale per le famiglie e per la crescita dei bambini. Garantire servizi educativi pubblici e diffusi sul territorio, significa supportare concretamente i padri e le madri, sottraendoli dal peso di dover scegliere tra lavoro e cura dei figli“.