Dimissioni Moscatiello. Serafino De Salvo: << Presto l’incontro con Landolfi per definire la posizione del Partito Democratico>>.
Le dimissioni Moscatiello hanno destato scalpore nella cittadina di Baronissi. Molto critiche sono state le reazioni dei vari gruppi di opposizione.
“Le dimissioni protocollate dal Sindaco in queste ore-esordisce il segretario del Pd di Baronissi Serafino De Salvo– non mi impressionano, né mi sorprendono. Siamo di fronte ad un personaggio che della politica ha fatto il luogo degli illusionismi e delle messe in scena. Nel segno del peggiore machiavellismo si sta consumando questo ultimo scorcio di amministrazione, connotato da contrasti tutti interni alla maggioranza che, guarda caso, si risvegliano a pochi mesi dalle prossime elezioni comunali”.
“Credo-continua De Salvo– che i “motivi personali” alla base delle dimissioni del Sindaco, se lo hanno addirittura determinato ad un atto così grave ed eclatante da non considerare l’ipotesi di un temporaneo trasferimento di poteri al Vice Sindaco, siano da considerarsi “non temporanei” e dunque le dimissioni inevitabilmente irrevocabili. Credo che il Primo Cittadino abbia un così alto senso delle Istituzioni e un così profondo rispetto dei Cittadini di Baronissi da non avere nessuna intenzione di prendersi gioco di loro. Per quanto ci riguarda il PD andrà avanti per la sua strada, con coerenza e trasparenza, come ha fatto in questi quattro anni, non concedendo spazi a inciuci o trasformismi di sorta. Mercoledì sera incontreremo presso il Circolo Cittadino il Segretario Provinciale, Nicola Landolfi, e con esso definiremo la posizione ufficiale del Partito in merito alle prossime elezioni comunali. Posso già dire con certezza che per noi sono e rimangono riferimenti imprescindibili la partecipazione della gente e la trasparenza delle scelte, per questo entro poco tempo verrà indetta un’assemblea pubblica dove comunicheremo le nostre proposte per liberare Baronissi dall’antipolitica che da vent’anni viene interpretata e alimentata da una sola persona. I giochi di potere fatti sulla testa delle gente non ci interessano, e sarà la stessa gente a dimettere il Sindaco alle prossime elezioni”.
Nicola Comanzo, di Rifondazione Comunista commenta ironicamente le dimissioni Moscatiello: << Siete dei malpensanti, la scelta del Signor Moscatiello non è sicuramente dettata dal fatto che quasi certamente la sua amministrazione sarebbe caduta al prossimo consiglio comunale, nè tantomeno dal fatto che non riesca a spiegare il fallimentare bilancio del comune e neppure il fatto che alle inaugurazioni non partecipano neanche i fedelissimi. La sua scelta – continua il giovane segretario del circolo Puletti – invece è sicuramente dettata dal fatto che ormai terminata la mansione di segretario generale della provincia (voluto da Cirielli) ora ricopre l’incarico di segretario del comune di Potenza. Ma chi festeggia oggi sappia che le dimissioni non sono irrevocabili>>.
Duro anche il commento di Gennaro Esposito di Azione Civica: << Le dimissioni rappresentano l’unico atto concreto che il Sindaco Pro Tempore poteva compiere. La decisione, giunta, in ogni caso, in ritardo, è la conferma delle nostre denunce sulla assoluta mancanza di una maggioranza in grado di sostenere la Giunta Comunale. In questo modo – conclude il consigliere – nessuno potrà piu’ utilizzare, in maniera abusiva, le stanze di Palazzo di Città come una propria segreteria politica o come un comitato elettorale>>.
Rimaniamo in attesa di qualche commento da parte della maggioranza, pur sottolineando che il Sindaco non intende rilasciare dichiarazioni in merito sulla vicenda.