Durante il consueto consiglio comunale locale, l’ex sindaco di Baronissi Giovanni Moscatiello si è espresso duramente in relazione alla situazione assurda che ha portato l’attuale amministrazione a rimandare l’approvazione del Piano Urbanistico Comunale
AGGIORNAMENTO 31/10/2017 – Le dichiarazioni della minoranza
“Quest’oggi abbiamo assistito ad una farsa. Un Consiglio Comunale, che avrebbe dovuto approvare lo strumento urbanistico, indispensabile per la crescita e lo sviluppo economico della nostra città, si è trasformato nel fallimento della politica”. Questo lo sfogo del capogruppo di “Nuova Baronissi” Tony Siniscalco, al termine della seduta consiliare. Un’assise dai risvolti amari per il consigliere, rimasto solo a sedere sugli scranni dell’opposizione, dopo che gli altri suoi colleghi hanno abbandonato l’aula contestando il metodo di votazione. Contestazione rimarcata anche da Siniscalco, il quale, però, ha concluso i lavori con la volontà di dare, finalmente, un PUC al suo territorio. Un risultato che, purtroppo, non si è raggiunto perché otto consiglieri di maggioranza hanno presentato una proposta di modifica per tre comparti del documento urbanistico. “Per coerenza e per il bene della cittadinanza – spiega – ho espresso voto favorevole al piano, ma parere contrario all’emendamento degli otto che, nascondendosi dietro problematiche tecniche, hanno invece, di fatto, sfiduciato il lavoro svolto in questi anni dalla giunta e dal sindaco. Ancor più grave è l’accoglimento della proposta da parte del primo cittadino”.
Le dichiarazioni di Moscatiello
Da diverse ore è in corso di svolgimento presso l’aula consiliare del Comune di Baronissi il consueto consiglio comunale mensile che, al di là dei vari punti all’ordine del giorno, è stato occupato da una lunga digressione relativa all’approvazione del Puc.
Dopo gli interventi del sindaco Gianfranco Valiante e dell’assessore all’urbanistica Luca Galdi, la parola è passata al capo gruppo d’opposizione Giovanni Moscatiello, il quale nel corso di un lungo intervento ha affermato che ” attualmente non abbiamo un Puc ed a quanto pare il governo della città non ha più la maggioranza per governare. Probabilmente c’è qualcuno che pensa ancora alla lentezza dell’agire umano quando in realtà bisognerebbe operare per fare il bene del popolo e per servire al meglio la nostra Città. L’assenza del Puc è un fallimento inescusabile dell’amministrazione soprattutto dopo 3 anni e mezzo che si è in attesa della sua approvazione. I successi di chi doveva agire per la sua realizzazione si condensano in tre rotatorie e seicentomila euro spesi per le luci di Natale con le eliminazioni di tutte le politiche per la povera gente e quelle dell’attività sociale. Se io ho il coraggio di dire che dopo tre anni e mezzo questo Puc è destinato a ritornare alla casella di partenza, significa che chi l’ha fatto se ne deve andare. Relativamente a quanto sta accadendo”– prosegue l’ex sindaco Moscatiello- ” è stata interpellata anche l’autorità provinciale che ha impiegato circa otto mesi per dare il proprio parere cosa che dimostra che qualcosa non andava e che si cercava di prendere tempo. Ci troviamo di fronte ad una ulteriore farsa ed in una situazione assurda che non potrà giovare a nessuno, soprattutto in virtù del fatto che si perderanno altri mesi preziosi con il rischio che il piano non possa essere più fatto.”