Senza stipendio i 24 dipendenti di un’azienda per lo spazzamento a Baronissi. Scatta l’agitazione delle maestranze: “Il Comune paga, ma l’azienda non rispetta gli accordi”

I 24 dipendenti dell’azienda che provvede allo spazzamento e alla raccolta dei rifiuti nel territorio comunale di Baronissi, sono senza stipendio dal mese di dicembre. La denuncia arriva da Angelo Rispoli della Fiadel provinciale. “Il tutto avviene in una realtà virtuosa, dove il Comune di Baronissi ha pagato il canone del contratto d’appalto e l’azienda non ha rispettato gli accordi con i lavoratori – ha detto -. Le maestranze però, con spirito di sacrificio, continuano quotidianamente a lavorare, dimostrando di avere a cuore le sorti della comunità”.

Per tale situazione, i lavoratori, lunedì 27 gennaio, hanno indetto un’assemblea nelle ultime due ore del turno. “Vogliono dare un chiaro segnale all’azienda perché la misura è colpa. L’amministrazione comunale intervenga, perché se l’azienda non può onorare il contratto è giusto che si valutino le opportune iniziative”.