XXXV edizione della rassegna estiva di teatro “Barbuti Festival”, Michele La Ginestra porta in scena “Mi hanno rimasto solo”
Salerno– In “Mi hanno rimasto solo”, La Ginestra gioca con un palcoscenico vuoto e racconta al Teatro il suo sogno: poter interpretare ogni sera un personaggio diverso. Il Teatro lo ascolta e decide di diventare suo complice; apre il cassetto dei ricordi e gli fa trovare testi, costumi, musiche, per realizzare il suo spettacolo. Da un omaggio ad Ettore Petrolini dei primi del ‘900, comincia questa “cavalcata” teatrale fatta di pezzi inediti e filastrocche… “Mi hanno rimasto solo” non è solo un one man show, ma uno spettacolo coinvolgente, che vuole regalare grandi risate, sorrisi, spensieratezza a chi ha deciso di passare una serata “con” il Teatro. “Una spettacolo dove si ride molto senza volgarità – scrive Gabriele Antonucci de Il Tempo – La Ginestra è irresistibile”.
Michele la Ginestra è conosciuto al grande pubblico per le sue apparizioni televisive in fiction (Nero Wolfe – Rai1, Matrimoni ed altre follie, I Cesaroni, Amiche mie e Nati Ieri – Canale 5), programmi di intrattenimento (Colorado – Italia 1 – Don Michele) e spot pubblicitari (è il testimonial della De Cecco). Dopo aver condotto I fatti vostri su Rai 2 e Solletico su Rai 1, da Settembre 2014 è “giudice” a Cuochi e fiamme su La 7, opinionista in Torto o Ragione su Rai 1, protagonista di “Stasera cucina Michele” su Fox Life e conduttore di Dolci tentazioni su Alice TV.
E’ diventato un volto di TV 2000 conducendo: Il programma del secolo e Questa è vita, oltre la serata di presentazione dei palinsesti di rete per ben 3 anni.
Ha partecipato a vari film (Il sole negli occhi di Pupi Avati, Immaturi di Paolo Genovese, Viva l’Italia e Nessuno Mi Puo’ Giudicare di Massimiliano Bruno, Pazze di Me di Fausto Brizzi), anche se rimane, soprattutto, un protagonista della scena teatrale: nel 1997 fonda il Teatro 7 di Roma, del quale è il direttore artistico; ha partecipato come attore, regista o autore a più di 100 spettacoli teatrali; tra tutti, indimenticabile, il suo Rugantino al Teatro Sistina per la regia di Pietro Garinei, con Sabrina Ferilli, Maurizio Mattioli e Simona Marchini.
A 30 anni dal suo debutto teatrale, nel 2017 è tornato sul palcoscenico più prestigioso d’Italia, quello del Teatro Sistina di Roma, con il suo one man show M’accompagno da me; successivamente, nel 2018 e 2019 ha confermato la sua presenza in cartellone con il suo E’ cosa buona e giusta, spettacolo che lo ha visto protagonista, accompagnato da 30 ragazzi, tra balli, teatro e canzoni.
A marzo 2020 ritornerà per la quarta stagione consecutiva in quel del Sistina per indossare i panni di Rugantino.