Anche la Banca Monte Pruno al fianco dei promotori di Luci d’artista con la mostra Un secolo nella calza – Mostra di giocattoli d’epoca”. L’evento avrà inizio dal 6 dicembre nella Pinacoteca Provinciale di Via Dei Mercanti e presso il Museo Archeologico di Via S. Benedetto
Tra le numerose iniziative che offre la Città di Salerno in occasione di Luci d’Artista, domani avrà inizio una mostra molto attesa e prestigiosa che vede impegnata, al fianco dei promotori, anche la Banca Monte Pruno.
Presso la Pinacoteca Provinciale di Via Dei Mercanti e presso il Museo Archeologico di Via S. Benedetto, vi saranno le esposizioni della mostra dal titolo “Un secolo nella calza – Mostra di giocattoli d’epoca”, una iniziativa dell’Associazione “Kukkugaie – Donne per la cultura“, in collaborazione, altresì, con la Provincia di Salerno ed il S e grazie all’indispensabile contributo dei collezionisti Michelangelo Russo, Amedeo Tarulli, Sonny Gasparro, nonché di Enzo Capuano, Professore di Storia del Giocattolo presso l’Università Suor Orsola Benincasa, ed Emilio Porcaro, che ha curato le P.R. dell’evento.
La mostra, che si aprirà alle 18:30 di domani, giovedì 6 dicembre, nella Pinacoteca Provinciale di Via Dei Mercanti, presenta una eccezionale rassegna di giocattoli di ogni tipologia, a partire dai primi anni del secolo scorso fino al 1960.
La mostra, quindi, si sviluppa in un percorso tematico e cronologico, con allestimento dei giocattoli in idonee vetrine illuminate con diversi settori a partire da quello dedicato al giocattolo per le bambine ed al giocattolo di latta meccanico.
Nel prosieguo dell‘itinerario espositivo, sono presenti le vetrine con il tema della motocicletta, declinato in molteplici affascinanti versioni. Il settore degli aeroplani, con i biplani anteguerra e i dirigibili, segue all’interno dell’esposizione. Dopo il comparto dei trasporti, il settore eterogeneo del giocattolo di fanteria richiede la presentazione di un’ampia selezione di modelli: dagli automi in biscuit e stoffa degli albori del ‘900 ai loro epigoni in celluloide e latta degli anni ’50 giapponesi.
Seguono ballerini, musicisti, saltimbanchi in latta dipinta, dal 1920 circa al 1950, per lo più di fabbricazione europea; infine, le giostre di ogni tipo. Proseguendo ancora l’itinerario, un settore a parte richiede il giocattolo sul tema della guerra con cannoni, soldatini e carri armati. Tuttavia, nel periodo prebellico, soprattutto, in Germania, il giocattolo sul tema della guerra fu usato in funzione propagandistica della dittatura e all’interno della mostra ci saranno anche giocattoli del nazismo tra cui la Mercedes di Hitler scortato dalle SS. Chiude la mostra la tematica del futuribile.
“Con grande partecipazione – ha evidenziato il Direttore Generale della Banca Monte Pruno Michele Albanese – siamo partner di questo progetto culturale che ha creato tante aspettative e curiosità a Salerno. Erano diversi anni che non si riusciva ad organizzare questa mostra e siamo felici di aver contribuito alla realizzazione di essa. Un grazie particolare va al dott. Michelangelo Russo, grande collezionista ed appassionato di giocattoli d’epoca, il quale ha proposto questa iniziativa alla nostra Banca al fine di riportare in vita, nonostante le tante difficoltà organizzative, questa mostra a Salerno. L’auspicio che tanti possano visitare questa mostra, soprattutto, i nostri bambini, in quanto, consente a loro di comprendere meglio l’importanza dei giocattoli, nonché può anche far capire che non sono esistiti solamente gli attuali videogames”.
Le esposizioni sono aperte dalle 9 alle 19:45.