Intervista ad Azzurra Massa, altra giocatrice campana in Nazionale. Convocata dal CT Enrico Sbardella per uno stage che farà la Nazionale Under 15, Azzurra realizza il suo sogno
Dopo le convocazioni in Nazionale Under 17 delle gemelle Beato del Centro Ester, di Giuliano e Parnoffi del Napoli, un’altra giocatrice partenopea è stata convocata dal CT Enrico Sbardella per uno stage che farà la Nazionale Under 15, si tratta di Azzurra Massa del Napoli. Lo stage che si terrà a Chianciano Terme dal 13 al 19 Luglio vedrà impegnate le protagoniste dell’ultima edizione del Torneo delle Regioni.
Azzurra Massa, nata a Napoli il 12 aprile 1999, ricopre il ruolo d’ala destra, come suo padre Giuseppe, importante calciatore di Lazio, Inter, Napoli ed Avellino degli anni ’70. Con lo stesso numero del padre, dotata di velocità, precisione e cattiveria agonistica.
Azzurra come ti sei avvicinata al calcio?
“Gioco a calcio da quando ero piccola e anche grazie a mio padre che è stato un ex calciatore della serie A mi ha trasmesso questa passione. Anche perché mi è sempre piaciuto”.
Cos’è per te il calcio?
“Per me il calcio è tutto, lo metto sopra ad ogni altra cosa. Quando gioco sto bene e non penso più a nient’altro. Anche quando sono arrabbiata gioco cosi mi dimentico tutto. Per me è qualcosa di spettacolare è una medicina che fa passare tutto”.
Contro il Perugia siete uscite alle semifinali ti aspettavi qualcosa di più?
“Non posso commentare la partita di ritorno contro il Perugia perché io non c’ero poiché ero impegnata in Sicilia con la rappresentativa, ma per quello che ho saputo penso che potevamo fare di più. Anche perché conosco le potenzialità della mia squadra. Io posso solo dire che sono stata fiera della mia squadra perché essendo il primo anno della primavera mi sono trovata bene con loro e ho stretto un buon legame e sono contenta dei risultati che abbiamo ottenuto”.
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Quando ti è stato detto che sei stata convocata per uno stage con l’Under 15 cosa hai provato?
“Bhe.. L’emozione che ho provato quando ho saputo della convocazione nell’U15 è stata qualcosa di sorprendente ed emozionante anche se non me l’ho aspettavo. Però ovviamente speravo di essere convocata perché è sempre un passo avanti anche per quella che sarà, spero, la mia carriera calcistica e ripeto speravo di essere convocata anche perché penso di avere dato il massimo”.
Ora cosa ti aspetti da quest’esperienza?
“Da quest’esperienza mi aspetto tutto poiché non è un’esperienza qualsiasi è molto importante per andare avanti con la nazionale. Sicuramente come sempre darò il meglio di me stessa, molto di più di quello che ho dato in Sicilia per essere li con la Nazionale anche a Settembre”.
Le tue compagne di squadra Parnoffi e Giuliano ti hanno detto qualcosa?
“No, loro non mi hanno detto assolutamente nulla”.