Un avvocato ha denunciato la sua praticante e ha chiesto la sua estromissione dal suo studio di Angri e dall’ Ordine professionale degli avvocati
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Dopo l’esposto e la denuncia all’ Ordine degli avvocati, dietro la vicenda dei falsi incidenti stradali, sono emersi nuovi particolari che forse potrebbero portare alla soluzione del caso.
Come riporta il quotidiano “La Città”, dietro all’esposto inviato dall’avvocato ai danni della sua praticante, in realtà si nasconderebbe una truffa che coinvolgerebbe falsi incidenti sull’asse Capaccio-Angri.
Nella nota ufficiale, che è stata inoltrata all’ Ordine professionale degli avvocati presso il Tribunale di Nocera Inferiore, è emerso che l’avvocato denunciante ipotizzerebbe che ci sia un guadagno complessivo, alle sue spalle, che ammonterebbe a circa un milione di euro.
Uno dei dati che ha insospettito gli inquirenti è il doppio studio professionale del legale, uno sito nell’Agro nocerino-sarnese, precisamente ad Angri, dove lavorava la praticante e l’altro sito a Capaccio, nella zona litoranea dell’inizio Cilento, dove esercitava il suo lavoro l’avvocato denunciante.
La situazione è stata scoperta con la comunicazione all’ Ordine degli avvocati, senza l’esecuzione di una denuncia penale all’ autorità giudiziaria.
In passato l’avvocato denunciante era stato già protagonista di un’inchiesta su delle truffe assicurative e su dei falsi sinistri.
Ora il legale reclama l’estromissione della sua praticante dal suo studio di Angri e dall’ Ordine professionale degli avvocati.
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