Aversa Normanna – Salernitana, dopo la vittoria di rigore in casa Salernitana hanno commentato la gara l’allenatore Leonardo Menichini e il terzino sinistro Franco

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Aversa – Aversa Normanna – Salernitana vede portare a casa i tre punti la formazione allenata da Menichini conquistando la seconda vittoria consecutiva e ritorno ai tre punti in trasferta per la Salernitana che ha iniziato a giocare meglio con l’ingresso in campo di Perrulli e Negro, su cui esprime un giudizio anche Menichini: “Perrulli e Negro sono andati molto bene, noi dobbiamo attingere a tutta la rosa, stiamo cercando di recuperare gli infortunati; Negro dopo quello che ha avuto è stato fuori ed oggi è entrato molto bene, contro un ottimo Aversa è difficile portare a casa punti su questi campo. Oggi è stato un 3-4-1-2, quando ripartivamo con gli esterni eravamo anche abbastanza pericolosi, su questi campi bisogna adeguarsi buttando palla avanti è andare in pressing. Bovo? Fortunatamente la tac ha dato esito negativo, è un po’ intontito per la botta e sarà valutato in settimana. Il rigore? L’arbitro in area era più vicino rispetto a me e non ho visto, mi sembra che abbia arbitrato bene senza essere determinante ma devo rendere merito all’Aversa che ha giocato un’ottima gara e, in più di un’occasione, ci ha creato qualche difficoltà. Penso che l’Aversa non meriti il penultimo posto, ha spirito e carattere ma devo guardare in casa mia. Non è facile scendere in campo sapendo già il risultato del Benevento, i conti si faranno alla fine perché può succedere di tutto, noi dobbiamo essere sempre presenti ed umili. Nel primo tempo abbiamo fatto circolare poco la palla, soprattutto dalla zona mancina potevamo fare di più e abbiamo attaccato poco con gli esterni, nel secondo tempo, cambiando anche modulo, abbiamo trovato freschezza. Sono contento di allenare questi giocatori, la squadra ha voglia di soffrire, oggi era necessario vincere e, anche soffrendo, i ragazzi l’hanno fatto. Questa squadra ha carattere e crede nei proprio mezzi. Il mercato? Non parlo, sono contento dei giocatori che ho; cerco sempre di mettere i miei ragazzi nelle condizioni di potersi esprimersi al meglio. Gli infortuni? Può dipendere dalla superficie perché noi ci alleniamo sempre sul sintetico e un paio di volte all’Arechi, molti infortuni sono di natura traumatica e non ci possiamo fare niente. Lotito? Il presidente l’ho visto prima della partita, ha dato un incoraggiamento alla squadra, ci fa sempre molto piacere quando viene perché è un’ulteriore carica che da a me e alla squadra“.

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Anche Michele Franco crede si potessero sfruttare meglio le corsie esterne nella prima frazione di gioco: “Nel primo tempo potevamo sfruttare di più le corsie esterne, poi nel secondo tempo con gli ingressi di Perrulli e Negro siamo andati meglio. Con questo modulo io e Colombo possiamo spingere di più però, anche giocando a quattro, abbiamo fornito buone prestazioni; il modulo viene scelto anche in base all’avversario, io sono a disposizione, decide il mister. Sul gol del possibile raddoppio devo dire che la palla mi è rimbalzata malissimo perciò ho sbagliato, ma quello che conta sono i tre punti conquistati su un campo difficile. Il mercato? Nel calcio c’è gennaio, luglio e agosto, noi siamo dei professionisti e dobbiamo fare ciò per cui siamo pagati: giocare a calcio senza farci condizionare dalle voci di mercato. Bovo? Io ho crossato e dalla mia posizione mi è sembrato abbastanza evidente il fallo del terzino su Andrea, per fortuna sta bene e non è stato un infortunio grave, per l’arbitro è stato colpito involontariamente anche se a me sembrava il contrario”. 

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