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Avellino regge con la Fiorentina fino all’80°

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Avellino regge con la Fiorentina fino all’80°

Campionato Primavera girone C, 22 marzo 2014, Comunale di San Michele di Serino (Avellino), ore 11,00: Avellino 0 – Fiorentina 1

Avellino: Diuf, Acquaviva, Criscito, Antogiovanni, Nicoletta (42° Rotunno), Damo, Angeletti , Gagliardo (60° Corrado), P.Rizzo, Evangelista (85° Masocco), Musto.

A disp.: Rizzo G., Lampazzi, Mazza, Grenni, Martinangelo. All.: Luperto.

Fiorentina : Bertolacci, Papini, Posarelli, Gigli, Capezzi, Alan, Gulin (50° Fazzi), Berardi, Gondo, Bangu, Bandinelli (65° Peralta). A disp.: Bardini, Ansini, Dabro, De Poli, Di Curzio, Madrigali, Zanon. All.: Semplici.

Arbitro: Signor Martinelli di Roma 2. Assistenti: Orlando Pagnotta e Simone Zanella.

Ammoniti : Aquaviva e Damo (A); Capezzi (2), Berardi e Gondo (F).

Espulsi: Capezzi (F) e Musto (A).

Marcatore: 88° Bangu su calcio di rigore (F).

Azione in Avellino Fiorentina
Azione in Avellino Fiorentina

Ottima partita dell’Avellino, come quella disputata a Roma sette giorni fa dove subì una rete solo allo scadere, soccombendo poi per uno a zero contro i capitolini. Nella mattinata di ieri, domenica 23 marzo, contro la Fiorentina  di mister Semplici, dopo una gara condotta con buona grinta, subisce un’altra sconfitta solo nei minuti finali. La rete viola, su calcio di rigore, è di Bangu con un pallonetto che supera il neo-portiere francese Vincent Diouf che, fino a quel momento, aveva ben diretto la retroguardia irpina.

Rigore battuto e siglato da Bangu
Rigore battuto e siglato da Bangu

Tante occasioni nel primo tempo da parte dei toscani che però lamentano qualche imprecisione. La gara ferma sul risultato di zero a zero fino a pochi minuti dallo scadere quando la Fiorentina, con un’azione abbastanza confusa, riesce a superare il portiere Diouf. Nel frangente l’attaccante Musto dell’Avellino si trova sulla linea di porta e non gli resta che respingere con le mani un pallone destinato in rete. Susseguente espulsione e penalty per i viola realizzato da Bangu.

Arbitro Martinelli con Pagnotta e Zanella
Arbitro Martinelli con Pagnotta e Zanella

La gara diretta dal Signor Martinelli di Roma 2, coadiuvato da Pagnotta e Zanella, sotto il profilo disciplinare ha avuto un espulso per parte . Al al 73° la Fiorentina in dieci per il secondo giallo comminato ai danni di capitan Capezzi. L’Avellino, invece, con Musto espulso alla concessione del calcio di rigore. Con la superiorità numerica gli irpini cercano di imbastire qualche azione più pericolosa, ma il terminale offensivo Pasquale Rizzo, nonostante la sua mobilità, viene sempre bloccato dalla retroguardia viola. Dopo il vantaggio della Fiorentina e con pochissimi minuti ancora da giocare, di nuovo poca fortuna per Rizzo quando un suo buon tiro si perde di poco a lato alla sinistra di Bertolacci.

Finale: Avellino zero Fiorentina uno.

Dopo la gara piacevole incontro con  Ernesto Apuzzo per parlare della gara. Per lui un passato da calciatore professionista in giro per l’Italia e soprattutto un esperto del settore giovanile, avendo allenato il Napoli Primavera dal 2007 al 2009.

Apuzzo allenatore Napoli primavera dal 2007 al 2009
Apuzzo allenatore Napoli primavera dal 2007 al 2009

P.D.: “Ci può dire come ha visto una grande del settore giovanile come la Fiorentina?”

E. Apuzzo: “A dire il vero, mi è sembrata molto remissiva. Per quello visto oggi in campo, l’Avellino non meritava questa sconfitta. I valori eccelsi della Fiorentina hanno fatto il resto. Perché è bastata una mezza azione dei Toscani a mettere in difficoltà l’Avellino e, di conseguenza, hanno fatto goal. La partita così è finita lì, sotto l’aspetto tecnico, una partita molto povera. In riferimento ai singoli ragazzi viola tanto decantati, a quanto si dice, almeno in questa gara hanno deluso profondamente. Piuttosto, farei un plauso al tecnico dell’Avellino, che ha fatto ben giocare i suoi ragazzi”.

P.D.: “Diciamo che i valori del Campionato 2013/14 non sono molto alti?”

E. Apuzzo: “Questo Campionato non è elevatissimo. In tutta onestà non vedo, a livello d’individualità, in generale e oggi in particolare, in questa gara qui a Serino, individualità di giocatori importantissimi di cui si tessono tanto le lodi, ma che praticamente devono ancora dimostrare il loro vero valore”.

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Pasquale D’Aniello, giornalista, nato a Sant’Antonio Abate in provincia di Napoli. Da sempre appassionato di calcio con alcune esperienze dilettantistiche sul campo e sulla panchina. Autore nel 2012 del Libro: "Scugnizzeria agli Albori di un Successo"​ e premiato a Gallipoli nel 2015 (Torneo Internazionale che assegna il Trofeo Caroli Hotels), quale miglior giornalista del calcio giovanile. L'approccio con il calcio giovanile dilettantistico e professionistico da qualche decennio, ha fatto maturare in me nuove convinzioni ed intravedere nuovi orizzonti. "​ Il calcio è educazione, è economia, è uno dei modi di essere società"​. Tutto questo mi ha portato ad essere un "Cronista del calcio giovanile Campano"​, con il fine ultimo di far comprendere che questo Sport deve essere una sana sfida per misurare l'estro calcistico e nulla ha, che possa riguardare il fanatismo e qualsiasi altra devianza che provoca rancore anche a pochi metri di distanza tra i vari campi di calcio. La fortuna poi, di incontrare tantissimi professionisti legati a questo mondo, ha fatto il resto...