Questa mattina è stato approvato il Protocollo d’intesa tra Comune e Associazioni cittadine
[ads2] È stato approvato questa mattina dalla Giunta Comunale di Avellino – su proposta dell’Assessore all’assetto urbano e alla riqualificazione Roberto Vanacore – il Protocollo d’intesa tra l’Amministrazione e una serie di associazioni cittadine sul tema della mobilità lenta in città.
Il documento è finalizzato a promuovere – secondo una logica trasparente di condivisione e concertazione – una serie di azioni e politiche tese finalizzate a far crescere la consapevolezza ambientale ed il livello d’informazione della cittadinanza circa le alternative riguardo la mobilità urbana ed extraurbana.
Tra gli obiettivi prioritari vi è quello di fare ogni sforzo per garantire pari opportunità di accesso e fruizione dell’ambiente urbano ed extraurbano a tutti i cittadini e, in particolare, a quelli appartenenti alla cosiddetta “fascia debole”.
Il Comune e le associazioni si impegnano anche, a breve termine, a concertare una serie di misure per dotare – limitando al massimo opere infrastrutturali e spese connesse – l’area urbana, ove tecnicamente possibile, di una rete d’interconnessione ciclabile e ciclopedonale, mediante la messa in sicurezza e l’adeguamento degli spazi urbani che presentino caratteristiche d’idoneità tecnica, nonché, mediante l’istituzione di percorsi ciclabili urbani, di zone 30 e Zone a traffico limitato.
Tra i risultati attesi nel medio termine vi sono quello di rafforzare le connessioni intercomunali all’interno di una strategia di “area vasta” finalizzata a cogliere le opportunità della programmazione dei fondi strutturali europei in tema di città sostenibili e mobilità alternativa e quello di definire una strategia di valorizzazione del fondovalle Fenestrelle che consideri le opportunità derivanti dal cicloturismo, anche nella prospettiva di valorizzare socialmente ed economicamente le aree periferiche o sottoutilizzate. Una buona notizia per i cittadini di Avellino che, con questo protocollo, vedono realizzare i propri desideri sulla mobilità urbana.