Home Sport Calcio Avellino: la giusta partenza

Avellino: la giusta partenza

0
Avellino: la giusta partenza
Avellino Empoli

Comunale di San Michele di Serino, 30 agosto 2014, Campionato Primavera 2014/15, ore 11:00: Avellino 1 – Empoli 0 

Queste le formazioni per l’esordio nella nuova stagione agonistica 2014/15 del Campionato Primavera girone C

[ads2]

AVELLINO: Rizzo, Commentale, Lampazzi, Nicoletta (76’ Sciullazzi), Antogiovanni (81’ Vincenzi) Anzalone, Mejri, Gagliardo, Aloia, Martino (65’ Riccio), Masocco.

In panchina con mister Luperto: Patella, Mazza, Colella De Santis, Piscopo.

EMPOLI: Valoriani, Gemignani, Agrifogli, Strano, Borghini, Dimardo, Pierangioli (81’ Fontanelli), Diousse (59’ Picchi), Tchanturia, Santi (73’ Fantacci), Piu.

In panchina con mister Cecchi: Pellegrini, Meroni, Cassata, Gallo, Betti, Nuti.

Arbitro: Sig. Giuseppe Cifelli, assistito da Mazzei di Brindisi e Antonacci di Barletta.

Marcatore: Anzalone dell’Avellino all’88’.

avellino
Sig. Cifelli di Campobasso.

Gremita la tribuna del Comunale di San Michele di Serino (circa 350 spettatori), per assistere alla prima gara, tra le mura amiche, dell’Avellino primavera. Avversaria di turno, una grande del settore giovanile italiano: l’Empoli, che quest’anno è stata inserita nel girone C.  I  “Lupacchiotti” non hanno tradito le aspettative dei tifosi e hanno regalato la prima vittoria battendo l’Empoli per uno a zero. Marcatore il n. 6 Anzalone che allo scadere insacca di testa un angolo battuto alla sinistra del portiere Valoriani.

avellino
Goal di Anzalone.

La prima frazione di gara è stata molto equilibrata, con un Avellino molto attento in difesa e dove, in due occasioni, il portiere Rizzo, molto sicuro di sé, si è esibito in due controlli di piede liberando bene, prima sulla pressione di Piu e poi sul possente Tchanturia. Stessa sicurezza al 22’ non ha avuto Nicoletta che, per un possesso prolungato, ha concesso una ghiotta opportunità a Tchanturia che ha sprecato in malo modo mandando la palla alta sopra la traversa.

avellino
Il potente tiro di Antogiovanni.

Di tutta risposta l’Avellino al 36°, con un’azione manovrata, mette Antogiovanni  in condizione di tirare dal limite. Il forte tiro dell’avellinese a seguito di una deviazione, mette fuori causa Valoriani, ma la susseguente parabola si perde di poco sopra la traversa. Il primo tempo si chiude sul risultato giusto di parità, dopo due buone occasioni per l’Empoli. Prima (al 41’) con un buon tiro di Piu, che Rizzo neutralizza e poi con una pericolosa punizione dal limite al 43’ che si perde di poco fuori.

avellino
Insidiosa punizione di Piu

Il secondo tempo mostra un nuovo carattere dell’Empoli. La squadra di mister Cecchi diventa padrone del campo e schiaccia l’Avellino nella sua metà campo. Questo però consente all’Avellino di rendersi pericoloso nelle ripartenze e al 25’ Mejri viene messo in condizione di tirare solo davanti a Valoriani, ma le energie spese per la sua corsa sulla destra non gli consentono di tirare di collo piede e il susseguente tiro di piatto è facile preda di Valoriani. Il pericolo corso scuote i toscani e in due minuti (al 35’ e al 36’) collezionano due nitide palle goals. Nella prima occasione è il palo a bocciare il bel gesto atletico di Tchanturia che a volo mette alla destra di un Rizzo battuto. Nella seconda azione invece è sfortunato il bel rasoterra di Piu che lambisce lo stesso legno colpito in precedenza dal suo compagno di reparto. L’Avellino stremato dalla concentrazione e dal torrido caldo, sul finale si affaccia nell’area dell’Empoli e riesce a ottenere un angolo. Dalla susseguente battuta, alla sinistra di Valoriani, irrompe di testa Anzalone e regala la vittoria ai padroni di casa.

avellino
La gioia dei lupacchiotti dopo la vittoria con l’Empoli.

Finale, dopo cinque minuti di recupero, Avellino uno – Empoli zero.

Da notare che per fuorigioco, perentoriamente segnalato dagli assistenti, sono stati annullati due goals: uno a favore dell’Avellino e uno a favore dell’Empoli.

Previous article Salernitana – Cosenza, le dichiarazioni post gara
Next article Casa Vincenzo: risposta all’invito di Salerno in Fantasy
Pasquale D’Aniello, giornalista, nato a Sant’Antonio Abate in provincia di Napoli. Da sempre appassionato di calcio con alcune esperienze dilettantistiche sul campo e sulla panchina. Autore nel 2012 del Libro: "Scugnizzeria agli Albori di un Successo"​ e premiato a Gallipoli nel 2015 (Torneo Internazionale che assegna il Trofeo Caroli Hotels), quale miglior giornalista del calcio giovanile. L'approccio con il calcio giovanile dilettantistico e professionistico da qualche decennio, ha fatto maturare in me nuove convinzioni ed intravedere nuovi orizzonti. "​ Il calcio è educazione, è economia, è uno dei modi di essere società"​. Tutto questo mi ha portato ad essere un "Cronista del calcio giovanile Campano"​, con il fine ultimo di far comprendere che questo Sport deve essere una sana sfida per misurare l'estro calcistico e nulla ha, che possa riguardare il fanatismo e qualsiasi altra devianza che provoca rancore anche a pochi metri di distanza tra i vari campi di calcio. La fortuna poi, di incontrare tantissimi professionisti legati a questo mondo, ha fatto il resto...