Assembramenti, qualcuno addirittura senza mascherina, mentre il sindaco di Avellino intona il coro: “Noi non siamo salernitani“

Ad Avellino, nella serata di ieri, sabato 30 maggio, si inneggiava alla ripresa delle attività commerciali. Eppure uno dei cori intonati da una gremita folla e dal sindaco Festa ha fatto storcere il naso a molti: ecco perché.

Il fatto

Nella maxi isola pedonale, tra via De Consiliis e viale Italia, un assembramento di giovani – molti di loro anche sprovvisti di mascherine – si è dilettato ad intonare diversi cori, alcuni di questi anche “contro i nemici salernitani”. “Noi non siamo salernitani“: è stato questo uno dei tanti cori intonati, trasformando bene presto, nel giro di pochi minuti, l’isola pedonale in una vera e propria curva di uno stadio, assicurando l’assembramento di centinaia di persone.

Ciò che ha destato maggiormente sorpresa è stata la presenza del Primo Cittadino che per diversi minuti ha svolto il ruolo di direttore d’orchestra e, anche quando è iniziato il coro “Noi non siamo salernitani”, il sindaco non è venuto meno. Intanto l’episodio sta facendo il giro del web, con centinaia di video e foto pubblicati sui social. Ma ciò che incuriosisce è una domanda che in molti si stanno ponendo: “Cosa penserà dell’assembramento e dello slogan contro i tifosi salernitani il governatore della Campania, Vincenzo De Luca?”

Il video

https://www.facebook.com/Zerottonove/videos/276809310126305/