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Avellino Calcio, due infortuni e niente tifosi a Bergamo

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Avellino Calcio, due infortuni e niente tifosi a Bergamo

L’A.S. Avellino dalla partita con la Virtus Entella riceve un punto e due infortuni e i suoi tifosi non potranno andare mercoledì a Bergamo

[ads2]Il calciatore Luca Bittante, infortunatosi nel corso della gara di sabato scorso contro la Virtus Entella, si è sottoposto a risonanza magnetica che
ha evidenziato una rottura del menisco mediale del ginocchio destro. Nel primo pomeriggio il calciatore è stato sottoposto a intervento chirurgico, effettuato presso Villa Stuart dal prof. Mariani (asportazione del lembo meniscale lesionato), perfettamente riuscito. Seguirà percorso
riabilitativo di circa quattro settimane.

Pietro Visconti dell' A.S Avellino 1912
Pietro Visconti dell’ A.S Avellino 1912

Inoltre, anche il calciatore Pietro Visconti, infortunatosi sabato alla spalla destra (lussazione) si è sottoposto a risonanza magnetica che ha confermato la lussazione con instabilità articolare: dovrà seguire un percorso riabilitativo di circa tre settimane. Intanto l’esterno Paolo Regoli ha concluso il ciclo di terapie presso Villa Stuart e da domani farà rientro ad Avellino dove comincerà il lavoro specifico per rientrare gradualmente in gruppo.

L’A.S. Avellino, attraverso il direttore generale Massimiliano Tacconeintende mostrare la propria vicinanza alla tifoseria biancoverde, costretta a rinunciare alla trasferta di Bergamo, in occasione della gara tra Atalanta e Avellino di mercoledì prossimo.

«Subiamo una decisione per la quale la società A.S. Avellino e i suoi tifosi non sono protagonisti, ritrovandoci tutti vittime di una disposizione da parte della Prefettura di Bergamo. E’ una sconfitta per le istituzioni, per il calcio, per lo sport in generale. I nostri tifosi, da sempre riconosciuti per il loro comportamento esemplare, si trovano costretti, loro malgrado, a dover annullare viaggi e prenotazioni subendo un danno economico per il quale non c’è risarcimento, così come non esiste un risarcimento morale per quanti sognavano di vivere, proprio come accaduto lo scorso anno a Torino contro la Juventus, un’altra indimenticabile festa sportiva.

La nostra solidarietà e vicinanza – conclude il patron dell’A. S. Avellinoè rivolta ai migliaia di tesserati che può vantare questa società e a quanti di loro hanno dovuto fare giocoforza dietrofront per la trasferta di mercoledì prossimo. Il motto resta lo stesso di sempre: noi con voi e voi con noi».